ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] del Mattei-Cerasoli) Desiderio di Benevento (il futuro papa Vittore III) si recò a Cava e sostò per un certo 28; G. Pochettino, I Longobardi nell'Italia meridionale, Caserta 1930, pp. 486 s.; Bibliotheca hagiographica Latina, I, Bruxelles 1949, p. ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] di tredici concili tenuti a T. fra l’829 e il 1327. I più importanti furono quello del 1160, tenuto alla presenza di Enrico II per dirimere la questione dell’elezione di Alessandro III e Vittore IV, e quello del 1229, tenuto da Romano Frangipane, ...
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Eliseo
Gian Roberto Sarolli
Discepolo di Elia e suo successore nell'ufficio di profeta d'Israele (890-840): cfr. IV Reg. 2, 15-9, 37. D. lo menziona in If XXVI 35 (colui che si vengiò con li orsi), [...] perifrasi, che esalta la similitudine della fiamma che invola i consiglieri fraudolenti, è significativa perché se da un lato Deutz (ibid CLXVII 1254-1255) e da Goffredo da San Vittore (ibid CLXXIV 334) per culminare nell'esegesi di Gioachino da ...
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Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] di filosofi e mistici medievali (Riccardo di S. Vittore, Raimondo Lullo, ecc.), diffuse la traduzione ficiniana ( Sorbona aveva cercato di colpire Le F., ma la protezione di Francesco I l’aveva salvato; nel 1525, mentre il re era prigioniero in ...
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Curio Dentato, Manio
Manlio Pastore Stocchi
Uomo politico e condottiero romano (sec. IV-III a.C.), è ricordato come il tipo perfetto dell'eroe repubblicano dalla rigidissima onestà, grande nella vittoria [...] Morì nel 270. Più che alla celebrazione di queste sue imprese, i riferimenti a C. presso le fonti latine, specie le più tarde Senect. XVI 55; Valerio Massimo IV III 5; [Aurelio Vittore] Liber de viris illustribus XXXIII; e, per un esempio medievale ...
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Tiberio, Giulio Cesare Augusto
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato a Roma nel 42 a.C., fu adottato da Augusto e gli successe nel principato (14 d.C.). Mentre la storiografia moderna ha messo [...] di un principe " subdolus et occultior " (Aurelio Vittore Liber de Caesaribus II 1) da altre fonti minori dell'ampio ciclo dottrinale e leggendario della ‛ Vindicta Salvatoris ' (per i cui particolari cfr. almeno A. Graf, Roma nella memoria… del ...
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Beda, detto il Venerabile
Giorgio Brugnoli
Monaco benedettino sassone (Wearmouth-Yarrow, Northumberland, 672/673 - ivi 735). Con Isidoro di Siviglia è il più importante erudito del Medioevo. Le sue [...] 'avvocato dei tempi cristiani, Boezio, Isidoro, Riccardo di San Vittore, Sigieri di Brabante) B. occupa il decimo posto fra trovare una ragione nell'avere D. rilevato non poche affinità tra i trattati di B. e di Isidoro, e notato le frequenti ...
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Micol
Gian Roberto Sarolli
Figlia di Saul, re d'Israele, e sposa di Davide. D. la menziona in Pg X 68 Di contra, effigïata ad una vista / d'un gran palazzo, Micòl ammirava / sì come donna dispettosa [...] passus est a reprobis ", Patr. Lat. IX 844) seguita fedelmente da tutti i padri (da s. Ambrogio e s. Agostino fino ad Alcuino, a s. Pier Damiano, Ugo di San Vittore, Pietro Lombardo e Filippo di Harveng) e inserita nella teologia-politica da Alcuino ...
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Ruusbroec (o Ruisbroeck, o Ruysbroeck, o Rusbroeck), Jan van
Ruusbroec
(o Ruisbroeck, o Ruysbroeck, o Rusbroeck), Jan van Mistico fiammingo (Ruysbroeck, od. Bruxelles-Capitale, 1293 - Groenendael, od. [...] alla meditazione mistica e alla predicazione, soprattutto contro i seguaci della setta dei Fratelli del libero spirito. nel 1350 si organizzò secondo la regola dei canonici regolari di S. Vittore di Parigi; R. ne fu eletto priore e qui trascorse il ...
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ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque a Verona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] diffusione e fu più volte ristampata.
L'A. morì a Venezia l'8 ag. 1604.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753, p. 486; F. Pellegrini, Appunti per una storia del pensiero medico veronese,Verona 1949, p. 25,34; A. Hirsch ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...