GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] articolato di quello che si radunava nelle aule ove si leggevano i testi giustinianei. Il contrasto fra Bulgaro e il G. fu pp. 5-50; M. Fanti, Il Necrologio della canonica di S. Vittore e S. Giovanni in Monte di Bologna (secoli XII-XV). Note su ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dal vescovo della vicina città partenopea, Vittore, in un mausoleo fatto costruire dalla Germ. Hist., Script. rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis Diaconi Translatio sancti Severini, a cura ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] dalla stessa espressione dantesca etiam Livius, con cui egli allude a più fonti - ma anche in Aurelio Vittore De Viris illustribus XV e in Floro (I 4 [10]).
Il sospetto che D. abbia utilizzato - anche se sotto forma di lontana reminiscenza - Floro ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi, già in S. Vittore, ora in S. Carlo a Genova (Ratti, 1780, 1, p. (catal.), Genova 1947, pp. 69 s. n. 85; G. V. Castelnovi, I dipinti di S. Giacomo della Marina, Genova 1953, pp. 23-26; M. Bonzi, ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] santi a cui il d. viene collegato come generico riferimento alla vittoria sul diavolo, un posto particolare occupano i santi militari greci (s. Giorgio, s. Demetrio, s. Teodoro), per i quali esso diviene un attributo fisso, anche se non sempre ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] si diceva imminente, per risolvere il controverso dominio su Napoli.
Ben altri erano i metodi di conquista dei Francesi e le loro prime sanguinose vittorie in Romagna (alla fine di ottobre) fecero rapidamente dissolvere il debole fronte di alleanze ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] provava a rimettere in sesto le loro finanze. In realtà, i due si fermarono in Italia per quindici anni, anche a sua città d’elezione, e imprigionato nel carcere di S. Vittore: seguirono un primo, durissimo periodo di isolamento, poi il regime ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] 1613, la carica di canonico in S. Vittore a Muralto. Quel giorno si celebrava il 86, 93, 140, 178; M.C. Terzaghi, «Quasi tutti li pittori di Roma»: i Piemontesi, in Percorsi caravaggeschi tra Roma e Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1999 ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] fu il primo a riuscire a visitarlo, nel carcere di San Vittore a Milano (nel giugno o luglio 1927), per parlare della era stato affidato il ruolo di tramite tra Gramsci e il PCd’I, e in particolare il compito di consegnare le copie delle lettere che ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in contumacia il 23 genn. 1551 dal vescovo Vittore Soranzo e dall'inquisitore fra Domenico, qualificava il , La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, Venezia 1895, I, p. 84; II, p. 56; A. Battistella, Alcuni documenti sul S. ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...