OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] fondò l'ospizio di S. Caterina presso la commenda; la sua facciata, più tardi rappresentata in un dipinto di VittoreCarpaccio che ancora si conserva nell'edificio, mostrava un bassorilievo tardotrecentesco con la Madonna, i ss. Giovanni e Caterina e ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] sotto l'egida dell'autorità artistica belliniana, ma attenta anche alla produzione di Cima da Conegliano e di VittoreCarpaccio. Ben presto, peraltro, il L. reagì alle innovazioni compositive e coloristiche introdotte nei primi due decenni del secolo ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] con quello costruito da Ettore Ottobon, nipote del priore del convento Francesco Antonio. Vi era collocata la pala di VittoreCarpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); e sarebbe stato rifatto in marmo dal G. con grande profusione di ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] per la cappella dell'Incoronata nel duomo di Mantova sia per visionare delle vedute di Gerusalemme (una delle quali di VittoreCarpaccio) e del Cairo, destinate al palazzo di S. Sebastiano.
Tornato a Mantova, nel 1512 il L. fu pagato per altri ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] 1494, e come appare nel cartiglio apposto accanto all'animale nel Cavaliere Thyssen dipinto intorno al 1510 da VittoreCarpaccio, il candido ermellino è simbolo chiarissimo di purezza, dal momento che preferisce morire piuttosto che sporcarsi. Se la ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] altrij che se ano meso a questa prova» (ibid.). Si ritiene in genere che alla competizione avesse partecipato anche VittoreCarpaccio, del quale si conserva agli Uffizi un disegno con la scena della Presentazione di solito associato a questa impresa ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] da Puppi (1958), la Morte della Vergine di Londra segna un momento di deciso avvicinamento alla pittura di VittoreCarpaccio - che G. può aver conosciuto e frequentato direttamente a Venezia - sia nell'impostazione spaziale, sia nel trattamento delle ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] intorno al nome di Nicolò Pisano".L'ulteriore sfasatura del testo vasariano, dove lo Stefano menzionato nella Vita di VittoreCarpaccio (Vasari, 1568) viene detto contemporaneo di Giusto de' Menabuoi, ha rafforzato in tempi recenti l'ipotesi che l ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di genio a Venezia è il B.; nel 1507 egli torna a dipingere nel Maggior Consiglio, insieme con Vittore Belliniano e con il Carpaccio e s'impegna a terminare la Predicazione di s. Marco ad Alessandria (Milano, Brera), rimasta interrotta alla morte ...
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Pittore (m. Venezia 1529). Vissuto nell'orbita di Giovanni Bellini (donde il soprannome) e del Carpaccio, il B. riflette, volta a volta, le loro qualità, con una certa armonia e freschezza di colorito. [...] Tra le sue opere: il Crocifisso, firmato, nell'Acc. Carrara di Bergamo (1518 circa), l'Incoronazione di Maria nella chiesa di Spinea presso Mestre (1524), il Martirio di s. Marco (1526), all'Accademia ...
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