Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello da Messina, filtrati attraverso Alvise Vivarini, si traducono in una narrazione distesa. Nelle tele successive del ciclo di s. Orsola (1493, 1495; come la prima conservate alla Gall. dell'Accademia), ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] e Caterina del Kaiser Friedrich Museum di Berlino (attribuitagli da Ludwig e Molmenti nel 1906, e successivamente riferita dalla critica a VittoreCarpaccio) è andata distrutta nel 1945.
Si suppone che il C. sia nato a Venezia, dato che il padre vi ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] casa di Levi di Paolo Veronese, in occasione dell'anno palladiano (1980), e delle Storie di Sant'Orsola di VittoreCarpaccio alle Gallerie dell'Accademia, e la pulitura dell'immensa tela del Paradiso realizzata dalla bottega di Jacopo Tintoretto per ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] della tecnica, la felice visualizzazione degli episodi; si è persino frettolosamente parlato di influenze o di bottega di VittoreCarpaccio.L'assunzione di B. nel più alto empireo letterario è celebrata nello stesso periodo dai suoi ritratti e dalle ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] der venezianischen Malerei, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, suppl., Berlin 1905, pp. 61-69; G. Ludwig - P. Molmenti, VittoreCarpaccio. La vita e le opere, Milano 1906, pp. 8, 12, 70 s., 257, 299; L. Venturi, Le origini della ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] veneto più che emiliano; la sua presenza a Venezia verso la fine del Quattrocento è determinante nella sua formazione. VittoreCarpaccio e Alvise Vivarini, più che Giovanni Bellini, sono gli artisti a gi guarda, traendone un suo stile eclettico in ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Da Giambellino procede, influenzata dal grande colorista suo discepolo, attraverso anche al fratello Gentile, e a VittoreCarpaccio, la famiglia maggiore; quella che diede il padre della pittura moderna, puramente ottenuta con il tocco, senza ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] . L'11 dicembre una commissione di pittori, nominata da Giovanni Bellini e composta da VittoreCarpaccio, Lazzaro Bastiani e Vittore di Matteo (più noto come Vittore Belliniano), stima il valore dell'opera in 150 ducati; ma i provveditori decidono d ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] ; la lode di Gaurico potrebbe forse spiegare anche la secca citazione di Vasari che include il L. nella vita di VittoreCarpaccio solo come buon "intagliatore". Al L. deve appartenere anche la figura del S. Liberale in preghiera sulla tomba (Ceriana ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] delle figure e dei gesti, insieme con la prospettiva architettonica dello sfondo, presuppone una derivazione da esempi tardi di VittoreCarpaccio (Pilo, pp. 7 s.). Da questo momento egli iniziò un'abbondante produzione di pale e polittici di livello ...
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