VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] ; ma in seguito a obiezioni secondo cui non sarebbero stati rispettati i diritti di altri pittori, tra cui forse VittoreCarpaccio, i termini della concessione furono modificati. Alla morte di Giovanni Bellini nel 1516 a Tiziano fu affidata la sua ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] tracciare un percorso che vede l’artista, giunto in laguna a vent’anni, orientarsi inizialmente verso gli esempi di VittoreCarpaccio e verso le esperienze belliniane di Andrea Previtali – altro bergamasco approdato a Venezia all’inizio del secolo e ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , una serie di grandi maestri, che esportarono le interpretazioni veneziane verso l’entroterra: il principe dei narratori, VittoreCarpaccio, il poeta della campagna veneta, Cima da Conegliano, e ancora a Venezia Alvise Vivarini, dai colori smaltati ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Beato Angelico, 1948), Piero della Francesca (L'invenzione della Croce, 1948), Sandro Botticelli (Allegoria della primavera, 1948), VittoreCarpaccio (La leggenda di S. Orsola, 1948), Francisco José Goya (Goya: Festa di S. Isidoro ‒ I disastri della ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] delle figure e dei gesti, insieme con la prospettiva architettonica dello sfondo, presuppone una derivazione da esempi tardi di VittoreCarpaccio (Pilo, pp. 7 s.). Da questo momento egli iniziò un'abbondante produzione di pale e polittici di livello ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] fondò l'ospizio di S. Caterina presso la commenda; la sua facciata, più tardi rappresentata in un dipinto di VittoreCarpaccio che ancora si conserva nell'edificio, mostrava un bassorilievo tardotrecentesco con la Madonna, i ss. Giovanni e Caterina e ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] sotto l'egida dell'autorità artistica belliniana, ma attenta anche alla produzione di Cima da Conegliano e di VittoreCarpaccio. Ben presto, peraltro, il L. reagì alle innovazioni compositive e coloristiche introdotte nei primi due decenni del secolo ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] con quello costruito da Ettore Ottobon, nipote del priore del convento Francesco Antonio. Vi era collocata la pala di VittoreCarpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); e sarebbe stato rifatto in marmo dal G. con grande profusione di ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] L. ci sono pervenuti due ritratti, uno opera di Giovanni Bellini, ora alla National Gallery di Londra e uno di VittoreCarpaccio in collezione privata a Bergamo; quelli di mano di Tiziano Vecellio e del Giorgione, entrambi ricordati dal Vasari, sono ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] di gestazione lungo diversi anni, in cui si alternarono le firme «Scarpaccio», in omaggio al noto concittadino VittoreCarpaccio, e «Cagnaccio Scarpa», utilizzata in occasione del debutto espositivo veneziano del salone Bonvecchiati nel 1916. La ...
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