LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] di tracciare i contorni delle ombre prodotte dai corpi illuminati dal sole (1831); La rastremazione delle colonne secondo Vitruvio… (1833); Del teatro diurno e della sua costruzione: opuscolo che fa seguito alle osservazioni… (1836).
Fonti e Bibl ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] saggi le tavole del III volume degli Ornati,riproducenti aquile acutamente osservate). Ricordava ai giovani il precetto di Vitruvio: "neque enim picturae probari debent, quae non sunt similes veritati ".
La sua opera va spesso confusa con quella ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] chiesa Nuova e, probabilmente anche attraverso i rapporti con l'architetto Martino Longhi, a palazzetto Cenci, dove affrescò, con Vitruvio Alberi, Storie di Mosè (1583-87). Un grande disegno con le armi Estensi (Palermo, Biblioteca comunale: Prosperi ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , Varrone, Cicerone (libri X-XVI), Seneca (libro XVII, nel quale continua la confusione tra i due Seneca), Vitruvio, Asconio Pediano, Quintiliano, Apuleio, Boezio, Prisciano, Macrobio, Isidoro e altri.
Ciascun libro è introdotto da una prefazione ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] Si notano in esse citazioni da Nicoletto da Modena, dal Parmigianino e, soprattutto, da Nicolò dell'Abate, derivazioni da Vitruvio e dal Cesariano e dall'articolazione spaziale serliana, diffusa appunto intorno alla metà del secolo; ma sono citazioni ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] mentre da una lettera che il C. stesso inviò a Niccolò Franco da Mantova nel 1547 apprendiamo che un certo Vitruvio Roscio di Parma aveva pubblicato come propri componimenti poetici del C., in prevalenza Idilli (Epist., p. 53).
Benché nel canzoniere ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] ). Gli venne anche dato un supplemento di 40 ducati per pagare il pittore che aveva scelto per la dipintura della tela, Vitruvio Buonconsiglio.
Il risultato finale piacque e il 9 ag. 1553 i Dieci gli rinnovarono il contratto, questa volta per la ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] figura mandatario del gioielliere ferrarese Callisto Anichini (Cittadella): il che proverebbe, assieme all'esilio in Ferrara del figlio Vitruvio, dal 1523 al 1529, la consistenza dei supposti contatti del B. con quell'ambiente. Nel 1531 è "gastaldo ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] nei primi quattro libri (come cenni sulla castramentatio romana, desunti da Polibio, nel primo libro; un consistente inserto vitruviano sui templi antichi e un'accademica critica al tempietto di S. Pietro in Montorio del Bramante nel terzo libro ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] e cardinale. Fu probabilmente il diffuso interesse vicentino per l'architettura a suggerirgli inoltre una traduzione in volgare di Vitruvio, ma essa andò perduta quasi subito.
Nel 1542, mentre anche Milano avviava trattative per una condotta, il D ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....