Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] al sec. 4°). Dovette soprattutto praticare l'architettura militare e l'idraulica.
Opere
Grande importanza ha il trattato vitruviano per gli studi di archeologia e di storia dell'arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] ricchezza tipografica e per bellezza di figure: la prima edita, ma non la prima eseguita, poiché prima che dal Cesariano Vitruvio fu tradotto da Fabio Calvo (il manoscritto é nella Biblioteca di Monaco) e da Silvano Morosini (il manoscritto è nel ...
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Umanista, insegnò a Roma nella seconda metà del sec. 15º. Scrisse un poemetto sulle cortesie della mensa, più volte parafrasato e imitato in Francia, e curò l'editio princeps del De architectura di Vitruvio [...] (1486) ...
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Scrittore greco di argomenti tecnici (fine del 3º sec. a. C.), scolaro di Ctesibio, e autore di un trattato di meccanica in 9 libri in cui si trattava di tecnica guerresca, della costruzione dei porti [...] e di macchine pneumatiche. F. è ricordato da Vitruvio ed Erone. Della sua opera sono rimasti il 4º libro ed estratti o traduzioni di altri. ...
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Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] 'eloquenza, 1557, ma in realtà scritto nel 1535 circa) fece seguire, tra l'altro, la traduzione dell'Architettura di Vitruvio accompagnata da un commento (1556), La pratica della prospettiva (1569), forse la sua opera più originale. Ha lasciato anche ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] senese, integrando il testo del suo manoscritto.
Un altro testo scoperto agli inizi del Quattrocento è il De architectura di Vitruvio, rinvenuto da Poggio Bracciolini e da Cencio de' Rustici nel 1417 nel monastero di San Gallo, dove si erano recati ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] e il classicismo di primo Cinquecento, Milano 1996, pp. 67-69; A. Rovetta, Note introduttive all'edizione moderna del primo libro del Vitruvio di Cesare Cesariano, ibid., pp. 247 s., 279; Iter Italicum. A cumulative index to volumes I-VI, s.v. Jovius ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la lunghezza del piede a 1/7 di quella dell'intero corpo ("piede leonardesco"), anziché 1/6, come aveva codificato Vitruvio.
L'aritmetica e la geometria, che trattano con "somma verità della quantità discontinua e della continua", sono per L ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] manoscritti di opere già note, quali il De ira Dei e il De opificio hominis di Lattanzio, e il De Architectura di Vitruvio. Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeo da Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri monasteri vicini ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] di Tavigliano, C.G. Roero di Guarene.
Il M., dichiaratosi sempre dilettante e autodidatta, si ispirò a modelli classici, Vitruvio innanzitutto, ma anche ai moderni in particolare ad A. Palladio, stranieri (F. Blondel, S. Vauban) e ai contemporanei ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....