Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] (Torino, Bibl. reale; una seconda versione, che nel codice della Bibl. naz. di Firenze è accompagnata da una traduzione di Vitruvio e da altri disegni di arte militare, è databile al 1492). Nel 1485 presenta il modello di S. Maria delle Grazie al ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] a Vicenza (1550) e alla casa Antonini a Udine (1556) contribuì, con l'elaborazione delle tavole, all'edizione di Vitruvio del 1556. Nel 1558 iniziò la villa Malcontenta per la famiglia Foscari. Costruì, inoltre, villa Poiana a Poiana Maggiore (1548 ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] maestro Giulio Danti; altri (tra cui Pascoli) G.B. Caporali, architetto, pittore, traduttore e commentatore di Vitruvio, che aveva aperto "pubblica scuola" (Pascoli), ed è ammissibile che possa averlo avuto per allievo. Circa il 1536andò a Roma e fu ...
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Pittore della scuola sicionia della seconda metà del sec. 4º a. C., allievo di Panfilo. Dipingeva con i quattro colori fondamentali e le fonti ricordano la severità che improntava i suoi quadri; ci appare [...] anche come un teorico dell'arte, e forse delle proporzioni, se è da identificare con un Melampus citato da Vitruvio. Dipinse il tiranno Aristrato sul carro, in un quadro che Arato di Sicione, nella seconda metà del 3º sec., per odio ai tiranni, fece ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] consistente che in altre occasioni.
Un foglio di studi per queste fortificazioni è stato inserito dal C. in un incunabolo di Vitruvio (Roma, Bibl. Corsiniana, Inc. 50 F. 1) per potervi annotare commenti al testo con un rilievo di pal. Gaddi in Banchi ...
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Tipografo, editore e libraio (Lione 1504 - ivi 1564), imprimeur du roi dal 1559. Iniziò la sua attività nel 1542, associandosi nel 1547 con Guillaume Gazeau. Erudito e umanista, secondo la migliore tradizione [...] diede autori antichi e moderni in edizioni accuratamente stampate e filologicamente corrette (Dante, 1547; Margherita di Navarra, 1547; Vitruvio, 1552; Froissart, 1559-61). Per le edizioni illustrate T. si valse dapprima dell'opera di Georges Riverdy ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] ci parlano di una lunga e operosa vita. Dapprima il C. lavorò con il Perugino (che chiama "precettore" nel suo commento a Vitruvio) e il Pinturicchio. Con questo eseguì (1503) una grande tavola per la chiesa di S. Maria della Fratta ad Umbertide, con ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] a Roma e, sotto la guida di G. P. Simonetti, si dedicò agli studi di architettura, leggendo i trattati di Vitruvio, del Palladio, del Vignola, del Serlio e dello Scamozzi, e interessandosi all'analisi diretta dei monumenti. In seguito integrò la ...
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Architetto greco (seconda metà del sec. 4º a. C.) di Nasso; costruì e dedicò in Olimpia un edificio destinato a ospitare pellegrini ragguardevoli detto appunto Leonidàion. Gli abitanti di Psòfis in Arcadia [...] . L'iscrizione sull'architrave dell'edificio fu più tardi intonacata e perciò Pausania nel descriverlo nomina L. di Elide. È dubbio se il L. ricordato da Vitruvio come scrittore di trattati sulla simmetria sia da identificare con questo Leonide. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] testo, ogni lettore era portato a immaginare a suo modo una delle forme architettoniche o delle macchine descritte da Vitruvio. Solo accompagnando il testo dell’autore latino con disegni che ne fissassero le teorie era possibile evitare questa babele ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....