CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in S. Maria sopra Minerva.Datato 1° marzo 1531 (poi corretto in 1539) è un abbozzo di prefazione ad un commento a Vitruvio (il commento e i disegni non sono stati trovati; la prefazione è a Firenze, Bibl. naz., cl. XVII, cod. 20; cfr. Giovannoni ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] tra i due dovette essere proficuo per entrambi. G. forse aiutò Francesco di Giorgio a tradurre dal latino il trattato di Vitruvio (Fontana, 1988, p. 32; Mussini, p. 382), certamente discusse con lui, come era solito fare con gli altri studiosi del De ...
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PROIECTURA
S. Ferri
Termine vitruviano usato insieme a profectus e a ἐκϕορά per indicare sporgenza, avancorpo di una parte della struttura muraria (Vitr., iii, 5, 1; v, 6, 9).
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, [...] Roma 1960, pp. 122-123 ...
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POLLIS (Πόλλις)
Red.
Bronzista che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) ricorda tra gli artisti che rappresentarono atleti, armati, cacciatori e sacrificanti.
Forse si tratta del medesimo personaggio, ricordato [...] pensato di identificare in P. il padre del ceramista Euthymides; l'ipotesi non può essere comprovata. Se è il P. nominato da Vitruvio si deve fissare la sua attività non prima del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, Stoccarda 1889 ...
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DECASTILO (dal gr. δέκα "dieci" e στύλος "colonna", lat. decasty̆los)
L. Crema
Si dà tale appellativo agli edifici classici, più particolarmente portici e templi, che hanno sulla fronte dieci colonne. [...] Secondo Vitruvio (iii, 2) i templi di tale tipo erano dipteri e ipetrali. Decastilo era il tempio di Apollo Didimeo, presso Mileto. ...
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Architetto greco (sec. 4º a. C.). Costruì il grandioso monumento funerario di Mausolo, satrapo di Caria, insieme a Satiro, forse soprintendente alle squadre di scultori e coautore, con P., di un volume [...] . Secondo Plinio, P. avrebbe eseguito personalmente la quadriga al culmine del monumento. Vitruvio gli attribuisce il tempio di Atena Poliade a Priene; periptero, esastilo, ionico, con caratteri stilistici simili a quelli del Mausoleo nel capitello ...
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EPIMACHOS (᾿Επίμαχος)
G. A. Mansuelli
Architetto, o meglio ingegnere militare di Atene; costruì (Vitr., x, 22) per Demetrio Poliorcete la helèpolis, grande macchina d'assedio utilizzata dal re nell'assedio [...] di Rodi; Vitruvio lo qualifica nobilis architectus. Non ci sono rimasti documenti di una sua attività nel campo artistico (cfr. anche Athen., Περὶ μηχανημάτων).
Bibl.: Fabricius, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 160, s. v., n. 3; O. Wescher, ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] del Mausoleo ed autore con Pytheos (v.) di un trattato che fondava sull'opera realizzata l'esposizione di teorie architettoniche. Da Vitruvio si ricava anche l'etnico di S., non il patronimico. Questo si deduce invece da una base trovata a Delfi, con ...
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Pittore, scultore e architetto (Mantova 1516 circa - ivi 1576). Allievo di Giulio Romano, dal 1549 fu architetto del duca di Mantova. Costruì (1562-64) la chiesa palatina di S. Barbara; è autore di un [...] trattato su Vitruvio (1558). ...
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Nell’estetica del Rinascimento (L.B. Alberti, Leonardo) e nell’estetica classicista, l’obbligatoria rispondenza in un’opera d’arte della forma al carattere del soggetto da rappresentare, ossia al contenuto. [...] In architettura, come già in Vitruvio, il d. indica la rispondenza della configurazione dell’edificio al suo scopo (Palladio). La Controriforma identificò il d. con la convenienza formale e morale. ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....