ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] greca si fissarono per ogni ordine, insieme al capitello, anche le forme dell'a.; quello dorico a forma di tavoletta, secondo Vitruvio (IV, 3), deve essere, cum cymatio, alto quanto l'echino e cioè un terzo del modulo (ἐμβάτης) calcolato in 1/24 ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] ., iv, 2, 3, 8 e iv, 4, 2, 11) dice che nella pittura di lui pare che il sentimento predomini sulla tecnica; Vitruvio (De arch., iii, praef. 2, corr. Krohn) lo nomina insieme ad Aristomenes di Taso.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] (Booz, 1956; Kidson, 1990), prescindendo quindi, almeno teoricamente, dalla necessità di un progetto disegnato.Per quanto riguarda Vitruvio, mentre è certo che nell'Alto Medioevo la sua opera avesse, segnatamente in ambito benedettino, una certa ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 41, 1979, pp. 44-105; Damianos Schrift über Optik mit Auszügen aus Geminos, a cura di R. Schöne, Berlin 1879, pp. 28-30; Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899; L'Optique de Claude Ptolémée dans la version latine d'après ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] , abbiano avuto piuttosto un carattere decorativo che non di elevate opere d'arte. Non sarebbe perciò un caso il fatto che Vitruvio non ci tramandi alcun nome di pittore.
Al massimo ci si potrebbe rifare alla notizia di Plinio su Possis (Nat. hist ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] vetustissimo simulacro di Artemide Efesia, tanto vetusto che non se ne conosceva più nemmeno la qualità del legno: cedro lo dice Vitruvio (De arch., ii, 9), legno di vite Plinio (Nat. hist., xvi, 214), che aggiunge come un tal genere di legname fosse ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] quello che riguarda l'area culturale romana, la tecnica di esecuzione è nota nei particolari più precisi attraverso le testimonianze di Vitruvio (De Arch., VII) e di Plinio (Nat. Hist., 31, 49; 33, 40; 35, 49) e ha peraltro trovato conferma puntuale ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος, Agatārchos)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco, figlio di Eudemos di Samo, probabilmente quindi nato anch'egli a Samo, ma vissuto ad Atene. La prima notizia controllata [...] per Alcibiade, egli non risulta più che un decoratore, anche se di un eccezionale virtuosismo. Del resto anche dal passo di Vitruvio (vii, praef., 10) non appare sicuro che le scene apprestate da A. per Eschilo fossero dipinte su tela, e quindi ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] e rifece le lamine d’oro dell’Atena Parthènos di Fidia, rubate durante la guerra del Peloponneso. Plinio e Vitruvio ricordano numerosi trasporti di pitture murali dalla Grecia a Roma, effettuati con la tecnica del cosiddetto stacco a massello ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] quali San Gallo, Müstair o la Reichenau, la p. murale nell'Alto Medioevo tornò a costituire, come all'epoca di Vitruvio, il più importante mezzo di decorazione dell'interno degli edifici. La sua rinascita appare compiuta nel corso degli anni venti e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....