LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] . Agrati e poi in quella del pittore quadraturista e decoratore G. Vincenzi detto il Comaschino (Fumagalli, p. 19). Cultore di Vitruvio e dei trattatisti del Cinquecento (S. Serlio, A. Palladio, V. Scamozzi), il L. si dedicò in principio alla pratica ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] in fregi o paraste.
La sua inclusione nel capitello (v.) e quindi l'invenzione dell'ordine corinzio è attribuita da Vitruvio (iv, 1, 10) a Kallimachos che avrebbe visto un cesto in forma di cono rovescio rivestito casualmente di tali foglie ...
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LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] di viandanti, pescatori, cacciatori, vendemmiatori, scene scherzose con donne, città marittime, di aspetto attraente e di minima spesa. Già Vitruvio (De arch., vii, 5) aveva ricordato fra i temi delle pitture parietali del suo tempo vedute di porti ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] a due differenti età, occorre necessariamente ammettere per lo meno due artisti diversi: qualcuno ne ammette anche più.
A D., che Vitruvio (ii, praef. 1) dice macedone, e Giulio Valerio (1, 25) rodiota, va attribuito il piano per la fondazione di ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] in Göttingen, n.s., X, 1, 1908, pp. 1-65; XI, 1, 1908, pp. 1-109; XII, 5, 1912, pp. 1-87; Vitruvio, De architectura, a cura di L. Callebat, Paris 1986; Ateneo Meccanico, Perí mechanemáton, in C. Wescher, Poliorcétique (cit.), pp. 1-40; Erone di ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] dell'arte, chiamava idiotae, cioè ignoranti, rozzi, come dice Cicerone (In Verr., ii, iv, 2, 4). Lo stesso termine adopera Vitruvio per i profani in architettura (vi, 8, 10).
Bibl.: Per l'ambiente artistico di Roma antica: L. Friedländer, Ueber den ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] ing., l'a. del De architectura, di lui Front., De aquis, 25; Sidon. Apoll., Epist., iv, 3, 5; viii, 6, 10) (v. Vitruvio).
L. Vitruvius Cerdo (lib., Verona, II sec. d. C., firma su arco funerario privato (?), C. I. L., v, 3464).
Vitruvius (a. militare ...
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XENIA (Ξένια)
F. Eckstein
Xènion o (più spesso) xènia, è l'antica denominazione dei doni all'ospite in genere o più specificamente degli alimenti inviati agli ospiti nelle stanze messe loro a disposizione [...] ampio senso della parola, mentre con gli ἀποϕϕόρητα del xiv libro sono intesi regali particolari, come libri ecc. La notizia di Vitruvio (vi, 7, 4) va interpretata nello stretto senso di questa parola, in relazione al fatto che, al secondo giorno di ...
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Pittore, architetto e miniatore (Perugia 1475 circa - ivi 1555 circa), figlio di Bartolomeo. Formatosi alla scuola del Perugino e collaboratore del Pinturicchio, è meglio noto per le opere del periodo [...] , della quale fu anche architetto). Pubblicò inoltre una traduzione italiana, con commento, dei primi cinque libri del De architectura di Vitruvio (1536). Fu amico dei maggiori letterati e artisti del suo tempo ed è ricordato con lode dal Vasari. ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] (De lege agr., II, 35, 96) pone in contrasto le case a più piani di Roma con quelle delle città campane. Vitruvio (ii, 8, 17) ci descrive la sistemazione di questa architettura elevata, trascurata e scomposta. Con l'opera a sacco (opus caementicium ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....