ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] per gli altri ambienti, ma da una reale interruzione del muro di perimetro dei lati lunghi dell'atrio. Sull'ampiezza di essa Vitruvio (vi, 4) dà norme precise, prescrivendo che essa oscilli fra un terzo e un quinto dell'intera lunghezza dell'atrio a ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] primo a essere divenuto accessibile in Europa e a essere stato raffrontato ai trattati architettonici occidentali, in particolare a quello di Vitruvio, grazie allo studio in lingua inglese condotto, a partire dal 1834, da Ram Raz; il lavoro di questo ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] forme fossero ispirate dall'influsso greco, attraverso il quale, nel periodo di evoluzione imperiale, l'atrium sparisce addirittura. Vitruvio cita altre due specie di atri. Nell'atrium displuviatum le superfici del t. sono inclinate verso l'esterno ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] frammenti di terracotta permettono la spiegazione della descrizione di Vitruvio e la ricostruzione del tempio etrusco. Esso era atrio a colonne. Questo è il tipo descritto da Vitruvio. Le colonne portavano quindi architravi sui quali poggiavano, nel ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] etrusco, detto a podio per l’accentuazione della parte basamentale formata da un’alta scalinata, come descritto da Vitruvio. Generalmente nei templi romani il colonnato è presente solo sul lato principale d’accesso: questo tipo di tempio, detto ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la lunghezza del piede a 1/7 di quella dell'intero corpo ("piede leonardesco"), anziché 1/6, come aveva codificato Vitruvio.
L'aritmetica e la geometria, che trattano con "somma verità della quantità discontinua e della continua", sono per L ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] del palcoscenico (che consentì palcoscenici più profondi) e la galleria al sommo della cavea. Nel De architectura di Vitruvio sono riassunte le maggiori esperienze greche e romane in questo campo. Criteri di a. dovettero guidare anche la costruzione ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] loro in opposizione sin dall'inizio dell'esistenza umana.
È opportuno rifarsi all'''antropomorfismo architettonico'' di cui dissertava Vitruvio e all' ''Archi-tettura'' per riconoscere principi e leggi simili a quelle che caratterizzano la struttura ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e crolli delle possenti ossature murarie. Soltanto nel Quattrocento furono riproposti, attraverso il De architectura di Vitruvio, come modello per gli architetti rinascimentali.
Il t. come edificio: il Medioevo
Le rappresentazioni didattico ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] progettata.
Del d. architettonico in uso presso gli antichi non si hanno conoscenze dirette, ma già Vitruvio annotava che gli architetti preparavano piante (ichnographiae), disegni (orthographiae) e visioni prospettiche (scaenographiae) delle loro ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....