peristìlio Cortile circondato da porticati, come quelli dei templi egizi e della parte centrale delle case greche e poi delle romane. Vitruvio chiama 'rodio' il p. con il portico del lato settentrionale [...] più alto. Per il colonnato intorno alle celle dei templi più che p. si usa il termine 'peristasi'. Per estensione, ancora nell'uso moderno, il p. è il portico a colonne che recinge l'esterno di un edificio ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] rifà alla propria esperienza diretta oppure a ciò che gli è stato insegnato. Le fonti di autorità sono dunque molteplici e Vitruvio le elenca nel resoconto che dà dell'astronomia (IX, 1, 14), adducendo le ragioni per cui una sua affermazione è degna ...
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DIPTERO (gr. δίπτερος "a doppia ala")
L. Crema
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (iii, 2) doveva avere sulle fronti otto o dieci colonne. [...] di colonne, cosicché l'ambulacro veniva ad avere la larghezza di due intercolumnî. L'invenzione di questo tipo viene attribuita da Vitruvio (iii, 3, 8-9) ad Hermogenes, ma dei varî templi pseudodipteri che si conoscono, alcuni, come il gran tempio di ...
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DOCTRINA
S. Ferri
Il vocabolo, come la sua base doctus, mantiene evidente la sfumatura lessicale di "erudizione", contrapposta all'ingegno naturale. In Vitruvio la d. è talvolta disgiunta dalle artes: [...] "artibus et doctrinis", i, 1, 12; talaltra considerata come un'ars: "non potest esse architectus grammaticus... musicus,... pictor ut Apelles,... plastes quem admodum Myron seu Polyclitus,... nec in ceteris ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] peripteri (v.) e avevano sui fianchi undici colonne, comprese quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] gli i. in cinque categorie: picnostilo di 11/2 diametro, sistilo di 2 diametri, eustilo di 21/4 diametri, diastilo di 3 diametri, areostilo maggiore di 3 diametri. In realtà gli i. variarono sempre, ubbidendo ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] legge" che appaiono nel testo si possa dedurre che quella edizione era stata collazionata da F. con altri codici vaticani di Vitruvio e forse anche con le trascrizioni quattrocentesche dal codice del monastero di S. Gallo (cfr. Id., pp. 33 ss.). Le ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , V, 57, p. 138, 18.26). Nell'XI sec., Thierry de St. Trond redasse una parafrasi in versi del brano dedicato da Vitruvio alla torre dei venti e un riassunto dei capitoli sulle proporzioni del corpo umano. L'Harleianus reca la firma di Goderamnus ...
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PROPRIETAS
G. Becatti
Questo termine, quando è usato dagli scrittori latini con riferimento all'arte, indica una aderenza della forma al soggetto, al tema dell'opera. Così Vitruvio (i, 2, 5) dice che [...] l'architettura del tempio deve corrispondere alla p. della divinità a cui è dedicato, (cioè deve essere "appropriata" a quella), e ricorda le critiche del matematico Lykinos agli Alabandei perché nel loro ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
L. Guerrini
2°. - Pittore greco, figlio di Anthedon, scolaro di Euphranor (Steph. Byzant., s. v. ᾿Ανϑηδών; Eustath., Ad Il., ii, p. 271, 38), ricordato da Vitruvio (vii, [...] praef., 14) tra coloro che praecepta symmetriarum conscripserunt.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, Lipsia 1868, n. 1803, 1808, 1809; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, II, Monaco 1923, p. 750; G. Lippold ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....