PHARAX (Φάραξ, Pharax)
G. Fogolari
Artista di Efeso, nominato da Vitruvio (iii, praef. 2) fra gli artisti che non riuscirono ad aver fama per mala sorte, essendo mancata loro l'occasione di eseguire [...] commissioni per personaggi illustri. Si ignora in quale epoca sia vissuto.
Bibl.: J. Overbeck, Schrift., 2053; Thieme-Becker, XXVI, p. 1932, 540, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1938, c. 1817, ...
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EMBATER (ἐμβατήρ, embater)
S. Ferri
Vocabolo greco usato solo da Vitruvio come sinonimo di rata pars o modulus. È l'unità di misura che "entra" (onde il nome) nei varî elementi dell'edificio, e costituisce [...] la base della simmetria generale. Nel De arch., 1,2,4 trattasi probabilmente di una glossa che si è inserita nel testo; invece in iv, 3, 3 leggesi: modulus qui graece e. dicitur. Lessicalmente siamo indotti ...
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ANDRONE (ἀνδρών, "appartamento degli uomini", andron "passaggio")
G. Matthiae
Secondo Vitruvio (vi, 9), ἀνδρῶνες chiamavano i Greci quelle sale nelle quali solevano svolgersi i banchetti degli uomini [...] e nelle quali le donne non entravano; ambienti, dunque che possono considerarsi come la derivazione del μέγαρον della casa omerica. Secondo lo stesso autore, gli a. dovevano essere quadrati ed ampi tanto ...
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AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] usare in luogo di architravi di pietra travi di legno. Areostilo è, secondo Vitruvio, il tempio etrusco, e infatti nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. ...
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MENESTHES (Μενέσϑης, Menesthes)
G. Pesce
Architetto greco, probabilmente di epoca ellenistica. Vitruvio (De arch., iii, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del [...] tempio di Artemide Leukophryenè, opera di Hermogenes in Magnesia sul Meandro. Il passo vitruviano è discusso (... Magnesiae Dianae Hermogenis Alabandei et Apollinis a Menesthe facta, oppure Magnesiae Dianae Hermogenis Alabandis etiam Apollinis a ...
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EUSTILO (εὔστυλος, eustçlos "a colonne bene disposte")
L. Crema
Chiama così Vitruvio (iii, 3, 1-8) il tempio in cui la distanza tra le colonne era di due diametri e un quarto, e di tre diametri nell'intercolumnio [...] centrale delle facciate che, in virtù di tale distribuzione degli spazî, avrebbero assunto l'aspetto migliore ...
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PORINOS (Porinos)
Red.
Architetto greco, noto soltanto da una menzione di Vitruvio (VII, praef., 15).
Insieme con Antistates, Kallaischros e Antimachides avrebbe lavorato in Atene al tempio che Pisistrato [...] voleva innalzare a Zeus Olimpio. Ma, morto il tiranno nel 527 a. C., l'impresa fu abbandonata. Secondo Aristotele (Pol., v, ii, 4, 1313 b) la costruzione del tempio fu invece sospesa dopo la fine del dominio ...
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POLYKLES (Πολκλῆς)
R. Pincelli
3°. - Pittore greco di cronologia indeterminabile, menzionato da Vitruvio (iii, praef. 2) fra i pittori valenti ma che non riuscirono ad ottenere fama, assieme ad Aristomenes [...] 1889, II, p. 285; J. Overbeck, Schriftquellen, 1773; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, p. 918, par. 1005; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 230; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1726, s. v., n. 11; S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 93. ...
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CETIUS FAVENTINUS, Marcus
S. Ferri
Sotto questo nome si trova, in alcuni codici di Vitruvio, una epitome del trattato vitruviano, la cui utilità così è giustificata dall'autore: "Intorno alla conoscenza [...] e Palladio, può essere posto intorno al 400 d. C.; esso consta di 30 capitoletti, di cui gli ultimi due non derivano da Vitruvio. Può essere interessante il confronto con Vitr., i, 2 circa le "parti dell'architettura", che in latino sono otto e in ...
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MONOPTERO (μονόπτερος "a un'ala sola"; lat. monopteros)
Red.
È detto da Vitruvio: in generale (vii, 12) il tempio avente all'esterno una sola fila di colonne intorno alla cella; in particolare (iv, 8) [...] il tempio rotondo privo di cella, costituito cioè unicamente da un colonnato circolare sostenente la copertura (tempio di Roma e d'Augusto sull'acropoli di Atene).
Quest'ultimo significato è quello adottato ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....