tuscanico Termine (lat. tuscanĭcus «etrusco») con il quale già Vitruvio indica un ordine architettonico tipico dell’ambiente etrusco e diffuso a partire dal 6° sec. a.C.: è simile all’ordine dorico nel [...] capitello, formato principalmente da un echino con abaco (spesso circolare) sovrapposto, ma ne differisce per l’assenza di scanalature nel fusto e per la presenza di una base, costituita per lo più da ...
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INDECENTIA
S. Ferri
− Termine adoperato una sola volta da Vitruvio vi, 5, 6 (vitium indecentiae), ad indicare difetto di illogicità, inconsistenza, inopportunità riferito agli abitanti di Alabanda, [...] i quali avevano innalzato nella palestra statue di oratori forensi e nel Foro statue di atleti, discoboli o corridori. Il termine sfiora il concetto moderno di funzionalità (v. veritas) ...
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DEMOPHILOS (Demophĭlus)
G. A. Mansuelli
2°. - Artista nominato da Vitruvio (vii, praef. 14 e 159, 21) fra i minus nobiles, nella serie di coloro che lasciarono praecepta symmetriarum. Non sappiamo se [...] sia stato pittore, scultore o architetto, oltreché teorico. Forse da identificarsi con il pittore Damophilos ricordato da Plinio, Nat. hist., xxxv, 154 (v. D. 1°).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, ...
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CONVENIENTIA
S. Ferri
In greco harmonìa (ἁρμονία), homologìa (ὁμολογία). Vitruvio adopra tre volte questo termine: 1, 2, 3: "membra operis convenientia, sunt altitudinis ad latitudinem ecc."; v, 4, [...] 9: "convenientiae ex natura vocis congruentis habent finitiones et ei conventus ecc.", dove compaiono i due sinonimi latini di congruentia e di conventus nel senso di concordanza di suoni; v, 6, 1: "musica ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] , e di una lastra quadrata, spessa e non sagomata, cui di solito si dà nome di abax o di abaco, benché secondo Vitruvio tale nome sia da adoperare solo per la lastra sagomata dei capitelli corinzio e ionico. Come il fusto della colonna dorica, in ...
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SARNAKOS (Sarnacus)
P. Moreno
Scrittore greco di architettura, ricordato da Vitruvio nel gruppo di quelli di minor valore (minus nobiles, vii, praef., 14).
Nell'intenzione di ridurre ad otto nomi, cioè [...] nella Troade (Granger); non è tuttavia motivo sufficiente per sopprimere questo personaggio, anche perché nessun nome dell'elenco vitruviano è seguito dall'etnico.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 377; F ...
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DIASTILO (diàstylos)
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome, secondo Vitruvio (iii, 3) il tempio nel quale le colonne siano disposte in modo che l'intercolumnio sia uguale a tre volte il loro diametro; [...] disposizione è ritenuta imperfetta poiché, per la larghezza degli intercolumni, le trabeazioni tendono a spezzarsi (iii, 4). Lo stesso Vitruvio cita come esempio di tempio d. uno di Apollo e Diana, del quale non è possibile identificare la ubicazione ...
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ORDINATIO
S. Ferri
In greco tàxis. È termine tecnico in Vitruvio (i, 2, i): "architectura constat ex ordinatione quae graece "tàxis" dicitur, et ex dispositione... et eurythmia et symmetria et decore [...] e quanti dalle singole parti di ciascun membro, costituendo così l'armonica esecuzione di tutta quanta l'opera,,. Senonché Vitruvio, che ha evidentemente desunto questi termini da testi greci diversi, non ha idee chiare sul valore lessicale greco di ...
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TUSCANICO
S. Ferri
È un vocabolo usato più volte da Vitruvio e con varie attribuzioni. Anzitutto (iii, 3, 5) si parla dei frontoni decorati con figure fittili o bronzee dorate alla foggia "tuscanica"; [...] cioè ai Tuski, che costituiscono uno speciale aspetto del problema etrusco; o infine, in una accezione ancora più ristretta, si riferisca alla città eponima dei Tuski, cioè Tuskna-Tuscana-Tuscania.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, pp. 175; 228. ...
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CHION (Χιών, Chion)
G. Carettoni
Scultore greco di Corinto che Vitruvio (iii, Praef., 2) ricorda fra quelli che, non inferiori per abilità ai più grandi, non ebbero tuttavia fortuna e non raggiunsero [...] la celebrità. Non si sa se Ch. e Chionis (v.) siano un'unica persona.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2286, s. v. Chionis, n. 3; W. Amelung, in Thieme-Becker, VI, 1912, p. 511, s. v ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....