Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] nera, ed ebbe notevole floridezza, espandendosi fuori delle mura che vennero forse ampliate con i tratti in laterizio ricordati da Vitruvio e da Plinio. Forse a questo periodo è da ascriversi la costruzione di un grande santuario sul vicino colle di ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] sul Meandro. Questa è la costruzione dell'ellenismo evoluto, che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da modello per le t. di stile ionico conservate nel tempo moderno.
Le parti che compongono la t. dorica ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] Geogr., 226), che la ricorda come una delle piccole città dell'Etruria interna, contrapponendola alle grandi città costiere. Secondo Vitruvio (De arch., ii, 7, 3) e Plinio (Nat. hist., xxxvi, 168) fu ordinata a praefectura come civitas sine suffragio ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] che raccoglie i beni necessari alla vita comune dello stato e delle famiglie (Arist., Polit., i, 3, 8; cfr. Vitruvio, v, 9, 8). Erodoto (ii, 150) chiama thesauroì le speciali costruzioni ove Sardanapalo o Creso conservavano le loro cose preziose ...
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SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] , dirà: "Nessun'arte può sussistere senza s.; ma la s. risiede nel numero; perciò ogni arte consta di numeri". In due luoghi Vitruvio definisce la s., per la quale adopra, per maggior chiarezza, il vocabolo greco (1, 2, 4); "la s. è il conveniens ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Vi dedicò due anni di lavoro, in cui - secondo una pretesa del F. - avrebbe riscontrato oltre 500 lezioni varianti di Vitruvio.
La sua fama fu però assicurata dall'edizione, in tre volumi, della Storia delle arti del disegno presso gli antichi (Roma ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] bordava due lati dell'agorà. Per la conoscenza della casa ellenistica punto di partenza è stato per lungo tempo la descrizione di Vitruvio (VI, 7), su cui A. Rumpf (1935) si basò per la sua nota lettura e restituzione delle case che componevano l ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di Thasos. È però indubbio che questo tipo di t. conosca intenso sviluppo solo dal IV secolo. Filone (v, 1, 2) e Vitruvio (i, 5, 5) ne prescrivono l'impiego e ne rilevano i vantaggi, principalmente la possibilità di orientare in qualsiasi direzione i ...
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LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] greci ci fanno ritenere queste pitture copie di originali ellenistici. Esse appartengono a quella classe di opere che Vitruvio (vii, 5, 2) definisce Ulixi errationes per topia, alla moda nel periodo tardo-ellenistico.
La datazione delle pitture ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] non altrimenti noto in Etruria, mentre il più recente è un bell'esempio di tempio a tre celle del tipo chiamato da Vitruvio "tuscanico", con pronao a tre file di colonne (come nel tempio romano dei Castori, del 484 a.C.). All'intorno sono venute ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....