DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] 'architettura (De offic., i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio (iv, 3, 1) nell'ordine dorico parla di formae dignitas e vede accanto alla d. anche la venustas nelle basiliche simili a ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] una pittura". Questa encausticatura di un dipinto, procedimento diverso cioè dalla semplice pittura a cera, è ricordata anche da Vitruvio (vii, 9, 3): "... si spalmi sulla parete, quando è asciutta, della cera punica liquefatta al fuoco e stemperata ...
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Vedi PANIONION dell'anno: 1963 - 1973
PANIONION (Πανιώνιον, Panionion)
Red.
Località della costa microasiatica, situata a N di Capo Micale, famosa per il santuario dedicato a Posidone Helikònios. In [...] possibile inoltre documentare l'esistenza della città caria di Melia, vissuta sino al 700 circa, della quale si ha notizia da Vitruvio (che la chiama Melite: De Arch., iv, 1, 4-6). Alla città apparterrebbero i resti - databili all'VIII-VII sec. a ...
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Vedi ABDERA dell'anno: 1958 - 1994
ABDERA (῎Αβδηρα, Abdēra)
G. Bermond Montanari
Antica città della Tracia, fondata verso il 654 a. C. da coloni venuti dall'Asia Minore. Secondo la leggenda, la fondazione [...] con scudo e dietro un giovane a piedi che reca due lance, databile per l'iscrizione al III sec. a. C. Vitruvio (vii, 5, 3 ss.) nomina gli abitanti insieme a quelli di Alabanda nella sua polemica contro le "inverisimiglianze" della pittura ornamentale ...
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VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] venusta species è un concetto peripatetico e stoico che passa nel linguaggio critico romano e si ritrova ad esempio in Vitruvio (li, 2, 3), dove è considerata uno degli aspetti dell'euritmia architettonica unita alla composizione ben ritmata dei varî ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] per la copertura di S. Pietro (Codex Carolinus, 78); quella di Eginardo (Ep., 57) con questioni relative alla terminologia di Vitruvio; le lettere che si riferiscono a una crux gemmata, che Adalberone di Reims inviò a Egberto di Treviri (Gerberto di ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] , Il centro monumentale, Roma 1946, p. 554 s.), nel quale si debbono riconoscere i caratteri stilistici delle costruzioni ermogenee. Vitruvio si servì certo degli scritti dell'architetto di Caria, e nel suo De architectura si mostra ancora un seguace ...
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ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] greca si fissarono per ogni ordine, insieme al capitello, anche le forme dell'a.; quello dorico a forma di tavoletta, secondo Vitruvio (IV, 3), deve essere, cum cymatio, alto quanto l'echino e cioè un terzo del modulo (ἐμβάτης) calcolato in 1/24 ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] ., iv, 2, 3, 8 e iv, 4, 2, 11) dice che nella pittura di lui pare che il sentimento predomini sulla tecnica; Vitruvio (De arch., iii, praef. 2, corr. Krohn) lo nomina insieme ad Aristomenes di Taso.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] (Booz, 1956; Kidson, 1990), prescindendo quindi, almeno teoricamente, dalla necessità di un progetto disegnato.Per quanto riguarda Vitruvio, mentre è certo che nell'Alto Medioevo la sua opera avesse, segnatamente in ambito benedettino, una certa ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....