THEMATISMOS (ϑενατισμός)
S. Ferri
Nel testo vitruviano è tradotto con statio (i, 2, 5); significa il "modo di esistere o stare di un tempio, in concordanza col tipo di divinità cui è dedicato". Così [...] a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna convengono templi ipetrali, a Minerva, Marte, Ercole templi dorici, a Venere, Flora, Proserpina, Ninfe, templi corinzî; e cosi via.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 58 ss. ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] per la città di Platea, in Beozia; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 92) cita come opera di K. le saltantes Lacaenae, mentre Vitruvio (De arch., iv, 1,10) lo dice inventore del capitello corinzio, per la creazione del quale si sarebbe ispirato alle foglie ...
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BATRACHOS (Βάτραχος, Batrăchus)
G. Carettoni
Artista greco della Laconia, vissuto nel II sec. a. C.; con il suo conterraneo Sauras lavorò in Roma alla decorazione dei templi di Giove e di Giunone Regina [...] Q. Cecilio Metello (Plin., Nat. hist., xxxvi, 42). Sono questi i primi edifici romani in marmo; greco sarebbe stato, secondo Vitruvio (iii, 2, 6), anche l'architetto, Hermodoros di Salamina, e la notizia di Plinio (fecere templa) può intendersi nel ...
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COSSUTIUS (Κοσσούτιος)
A. Giuliano
Architetto, cittadino romano, incaricato da Antioco IV di Siria (175-164 a. C.) di progettare la ricostruzione dell'Olympièion di Atene (Vitruv., vii, 15, 17).
Il tempio, [...] un edificio di età pisistratea, diptero, ionico, eguale nel numero delle colonne, simile nelle dimensioni, che Vitruvio (vii, 15) rammenta come opera degli architetti Antistates, Kallaischros, Antimachides (v.), Porinos. La costruzione, interrotta ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] in fregi o paraste.
La sua inclusione nel capitello (v.) e quindi l'invenzione dell'ordine corinzio è attribuita da Vitruvio (iv, 1, 10) a Kallimachos che avrebbe visto un cesto in forma di cono rovescio rivestito casualmente di tali foglie ...
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LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] di viandanti, pescatori, cacciatori, vendemmiatori, scene scherzose con donne, città marittime, di aspetto attraente e di minima spesa. Già Vitruvio (De arch., vii, 5) aveva ricordato fra i temi delle pitture parietali del suo tempo vedute di porti ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] a due differenti età, occorre necessariamente ammettere per lo meno due artisti diversi: qualcuno ne ammette anche più.
A D., che Vitruvio (ii, praef. 1) dice macedone, e Giulio Valerio (1, 25) rodiota, va attribuito il piano per la fondazione di ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] in Göttingen, n.s., X, 1, 1908, pp. 1-65; XI, 1, 1908, pp. 1-109; XII, 5, 1912, pp. 1-87; Vitruvio, De architectura, a cura di L. Callebat, Paris 1986; Ateneo Meccanico, Perí mechanemáton, in C. Wescher, Poliorcétique (cit.), pp. 1-40; Erone di ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] dell'arte, chiamava idiotae, cioè ignoranti, rozzi, come dice Cicerone (In Verr., ii, iv, 2, 4). Lo stesso termine adopera Vitruvio per i profani in architettura (vi, 8, 10).
Bibl.: Per l'ambiente artistico di Roma antica: L. Friedländer, Ueber den ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] ing., l'a. del De architectura, di lui Front., De aquis, 25; Sidon. Apoll., Epist., iv, 3, 5; viii, 6, 10) (v. Vitruvio).
L. Vitruvius Cerdo (lib., Verona, II sec. d. C., firma su arco funerario privato (?), C. I. L., v, 3464).
Vitruvius (a. militare ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....