IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] . idrostatica). Poi la letteratura nulla presenta di veramente importante nel campo dell'idraulica fino alla Architectura di Marco Vitruvio Pollione, vissuto al tempo di Giulio Cesare e di Augusto, e all'opera De Aqueductibus urbis Romae commentarium ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] bordava due lati dell'agorà. Per la conoscenza della casa ellenistica punto di partenza è stato per lungo tempo la descrizione di Vitruvio (VI, 7), su cui A. Rumpf (1935) si basò per la sua nota lettura e restituzione delle case che componevano l ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] inchiostro e con i pastelli colorati, offrendo studi di calibrata eleganza e compostezza.
Fonti e Bibl.: C. Cesariano, Di Lucio Vitruvio Pollione De architectura(, Como 1521, c. XLVIII; G. Vasari, Le vite( (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi - G ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] solidi e alle formule matematiche che descrivono quei processi (Thiery, 1980). Con il sec. 13° si recupera anche la prospettiva di Vitruvio e l'aritmetica non è più solo un'abstractio; la rinascita del sec. 12° e l'introduzione della scienza araba la ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di Thasos. È però indubbio che questo tipo di t. conosca intenso sviluppo solo dal IV secolo. Filone (v, 1, 2) e Vitruvio (i, 5, 5) ne prescrivono l'impiego e ne rilevano i vantaggi, principalmente la possibilità di orientare in qualsiasi direzione i ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] del 2 ottobre 1525 Giulia Suardi, con la quale generò Francesco e Pietro Paolo (p. 331, doc. 208).
Fonti e Bibl.: Vitruvio, De Architectura libri dece traducti de latino in vulgare, a cura di C. Cesariano, Como, Gottardo Da Ponte, 1521, c. XLVIIIv ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] del patrimonio del linguaggio classico» (Sandrini, 1988, p. 290), basato sulla comparazione degli ordini architettonici da Vitruvio ai più importanti trattatisti del Rinascimento, si prefiggeva come scopo proprio quello di rimettere ordine nella ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] , ai fini di mantenere l'armonia del corpo femminile e maschile secondo la concezione tradizionale del tipo ideale. Già Vitruvio nel De architectura aveva fissato le proporzioni e la simmetria del corpo secondo rapporti numerici teorici.
Con L.B ...
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LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] greci ci fanno ritenere queste pitture copie di originali ellenistici. Esse appartengono a quella classe di opere che Vitruvio (vii, 5, 2) definisce Ulixi errationes per topia, alla moda nel periodo tardo-ellenistico.
La datazione delle pitture ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] .
Non ci è dato conoscere se gli antichi si servissero di modelli, né basta a negarlo il fatto che Vitruvio non ne faccia cenno nella sua opera sull'architettura. L'iconografia medievale ci mostra spesso rappresentati santi e vescovi recanti ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....