DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] in questo campo, si potrebbe aggiungere un altro importante lavoro attestato da Daniele Barbaro nel commentario a Vitruvio (I dieci libri dell'Architettura di M. Vitruvio..., Vinegia 1556, p. 221; il passo è messo in rilievo da M. Losito, Il IX libro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] Berlino e alla Walters Art Gallery di Baltimora. Lette in passato in rapporto alle scene tragica e comica descritte da Vitruvio, sono oggi interpretate come una sorta di promemoria e di esortazione per immagini, incarnazione di un modello ideale.
Il ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] . E poco prima ha detto (1, 2, 3) che la eurythmia è una venusta species e un commodus aspectus. In ambedue i passi Vitruvio considera b. un edificio quando la sua comprensione ottica produca piacere al senso di bellezza. È vero che aggiunge anche il ...
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Alighieri, Francesco
Leonardo Di Serego Alighieri
Figlio di Dante III (v.) e di Lucia Lafranchini; nacque nel 1500 e abitò a Verona nella casa paterna; certo non prima del 1518 partì per Roma dove - [...] a S. Fermo. Uomo di notevolissimo valore intellettuale, fu appassionato studioso dell'antichità latina; sappiamo dal Maffei che tradusse Vitruvio e restano di lui, in bel latino, un'operetta autografa sulle antichità di Tivoli (1523) rimasta inedita ...
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ALBERTINI, Francesco
P. Pelagatti
Erudito fiorentino, visse a lungo a Roma e vi morì nel 1520. Dal 1493 fu cappellano della chiesa di S. Lorenzo a Firenze, e nel 1499 ne divenne canonico. Conobbe eminenti [...] dell'arte sotto i papi della Rinascenza. Tuttavia, nonostante che l'A. si fosse formato sulla lettura di Vitruvio, egli è spesso affrettato nella descrizione dei monumenti antichi, e nelle conclusioni non sa prescindere dalla farraginosa erudizione ...
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Architetto (Mobellán, Santander, 1530 circa - Madrid 1597). Architetto tra i più rappresentativi del Rinascimento spagnolo, nel 1563 iniziò a collaborare con Giovanni Battista da Toledo alla costruzione [...] 1593 e il 1598 fu realizzata, su suo progetto, la Lonja di Siviglia, classica interpretazione delle teorie architettoniche di Vitruvio. Non finì la cattedrale di Valladolid (iniziata nel 1589), complessa e severa fusione di pianta longitudinale e di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] del duomo, è da credere che la piazza precedente meno lunga non fosse altro se non l'agorà (quadrata o circa, come dice Vitruvio) della città greca, e i Romani la trasformassero in Foro alla romana, prolungandola sino a toccare il cardine; e ciò per ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] grande aula del Palazzo Sessoriano, della cella del tempio di Saturno e forse in quella del tempio di Antonino e Faustina. Vitruvio stesso ci dà modo di ricostruire quella della sua basilica a Fano.
Le soffittature di S. Giorgio in Velabro, di S ...
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PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] intermedî gli assi delle porte della scena stessa. Considerando l'atrio in forma di corte coperta con doppî portici laterali, Vitruvio insegna a dare ai portici un'altezza e una profondità di 1/5 della lunghezza nel caso di grandissimi edifici; ma ...
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GIUBA II
Mario Attilio LEVI
Camillo CESSI
. Figlio di Giuba I, nacque probabilmente verso il 50 a. C. dacché comparve, ancora bambino, nel trionfo africano di Cesare, vittorioso di suo padre e dei [...] 'egli profuse nelle sue opere storiche e grammaticali. Le opere sue furono fonte a storici ed eruditi posteriori (Vitruvio, Plutarco, Appiano, Filostrato, Dione Cassio, Eliano, Mela, Plinio, Polluce, ecc.). Delle sue opere storiche (scritte in greco ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....