Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] teorica non solo sulle arti, ma anche sulle loro modalità ricettive. Dal I secolo a.C., in cui si situa Vitruvio, sino al III dell’era cristiana, in cui domina il neoplatonismodi Plotino, la visione metafisica e quella retorica della bellezza ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] nella sua formazione, come dimostra il fatto che nella sua biblioteca ci fossero testi come I quattro libri di A. Palladio e il Vitruvio di Daniele Barbaro, da cui trasse l'idea per il suo trattato.
L'esordio del G. come architetto si ebbe nel 1746 ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] teorici che ne fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani e al trattato di Vitruvio. L'arte barocca seguitò a servirsene mutandone di poco le caratteristiche formali, ma variandone con libera, inesauribile fantasia ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] etrusca ha una spiccata importanza il tempio. Del tempio tuscanico o etrusco-italico abbiamo la descrizione in un noto passo di Vitruvio (De architectura, IV, 7, 1), passo assai dibattuto e che concerne un tempio a triplice cella, forse il tempio di ...
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. Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III a. C. e la prima del II. Egli è da considerare come il rappresentante più famoso dell'ultimo periodo dell'architettura ionica; [...] di pseudo-periptero, ed ha l'ampio portico risultante sui lati, con le colonne laterali più ravvicinate (diametro 1¾). Vitruvio, dopo avere notato in quest'ultima costruzione la distanza delle colonne dal muro della cella e lodato il nuovo porticato ...
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. Architettura. - L'idea di adoperare la figura umana come sostegno architettonico è stata largamente utilizzata dagli antichi artisti; a codeste figure, se maschili, essi diedero il nome di Atlanti (v. [...] scritte e monumenti ci informano che simili figure dovevano decorare molti edifizî: così un portico di Sparta ricordato da Vitruvio, la famosa nave di lusso fabbricata da Jerone siracusano, la tenda di Alessandro in Persia, il muro di fondo ...
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SILBER, Eucharius
Tammaro DE MARINIS
Chierico tedesco della diocesi di Würzburg, vissuto nella seconda metà del sec. XV, stabilito tipografo a Roma. Il suo nome s'incontra per la prima volta nel volume [...] , la Politica di Aristotele, le Facetiae di Poggio, gli Epigrammi di Michele Marullo, la prima edizione del De Architectura di Vitruvio, le Opere di G. A. Campano. Ristampò la famosa Epistola de insulis nuper inventis di Cristoforo Colombo 1493) e ...
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KARCHESION (καρχήσιον; carchesium)
Pietro Romanelli
Forma di vaso, che si può considerare come una variante del cantaro (v.). Come questo, infatti, il karchesion è un vaso da bere, munito di due anse [...] corrispondente al nostro calcese, in cui girava una carrucola che serviva, per mezzo di corde, al sollevamento di pesi. Vitruvio chiama inoltre carchesium versatile un apparecchio atto a caricare e scaricare le navi.
Bibl.: Forcellini, Lexikon, s. v ...
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Nome con cui è nota la famiglia di artisti fiorentini composta dai discendenti diretti del ramo Giamberti e di quello collaterale dei Cordini o Cordiani. Il nome da S., derivante dalla contrada fiorentina [...] alle fortificazioni di Castro e Perugia; Francesco, detto Giovan Battista o il Gobbo, intagliatore e architetto (Firenze 1496 - ivi 1552), fratello e aiuto di Antonio da S. il Giovane, autore di un commento a Vitruvio (Roma, Bibl. Corsiniana). ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] e in un altro passo ἀμϕιϑέατρον ἱππόδρομον cioè ippodromo in forma di anfiteatro.
La parola appare la prima volta in Vitruvio (I, 7) senza che vi sia indicata la destinazione dell'edificio, ed appare nel Monumentum Ancyranum, cioè nell'iscrizione di ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....