MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] , ambasciatore veneziano a Roma, rassicurò Paolo V che la progettata edizione della Relectio de auctoritate pontificis di Francisco de Vitoria era stata sospesa. L’accanimento contro il M. si spiega anche all’interno di una più vasta azione tesa ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] , sacrificando quella speculativa. La teologia scolastica infatti fu rimessa in vigore in Spagna con Vives, Cano, Vitoria e prosperò con Suárez, ricevendo molti ampliamenti, anche filosofici. Secondo Perrone il grande merito della teologia cattolica ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] già citato Arcangelo Michele;le due versioni della Fuga in Egitto - quella depositata dal Prado al Museo di Alava a Vitoria (presumibilmente acquistata a Roma nel 1735 per Isabella Farnese) e quella dell'Ashmolean Museum di Oxford (forse in Austria e ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] deturbare moliuntur" (p. 77r), ma gli stessi più illustri teologi cattolici contemporanei, dal Torquemada e dal Caetano, al Vitoria, al da Soto, e soprattutto al Bellarmino con il quale il C. polemizza diffusamente. La potestà temporale del papato ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] l'11 ag. 1812, G. vi rientrò nuovamente il 2 novembre, per ritirarsi ancora nel giugno 1813. Il 21 a Vitoria le truppe da lui comandate subirono una sconfitta disastrosa. Fuggì con pochi uomini, abbandonando cortigiani e carriaggi, e si rifugiò in ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] lo rendeva un duro critico della prassi di sfruttamento dei "conquistadores" nel Nuovo Mondo, anticipando le critiche del suo confratello Vitoria.
Il merito del D. è quello di aver messo al centro del dibattito filosofico la teologia e la metafisica ...
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