(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] 2.141.860 ab. nel 2007). Comprende le tre province di Álava (Araba), Guipúzcoa (Gipúzkoa) e Vizcaya (Bizkaia); capoluogo Vitoria (Gazteiz). La comunità si estende nella sezione nord-orientale del paese, affaccia sul Golfo di Guascogna e confina a E ...
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Teologo, nato nel 1528 in Spagna, probabilmente a Mondragon. Terminati gli studî a Salamanca, entrò nell'ordine domenicano nel 1546. Insegnò teologia all'università di Salamanca, e nel tempo stesso spiegava [...] 1604.
Domenico Báñez, educato al rinascimento tomistico iniziato nel sec. XVI in Spagna dal domenicano Francisco de Vitoria e proseguito dagli altri domenicani, divenne uno dei principali tomisti. Quando apparve il libro Concordia liberi arbitrii ...
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CEREZO, Antonio Carlos (Toninho)
Darwin Pastorin
Brasile. Belo Horizonte, 21 aprile 1955 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 11 settembre 1983 (Roma-Pisa, 2-0) • Squadre di appartenenza: [...] , 1993), 1 Supercoppa Italiana (1991), 1 Campionato paulista (1992), 1 Coppa Libertadores (1993) • Carriera di allenatore: Vitoria Bahia, Atlético Mineiro, Kashima Antlers • Vittorie: 2 Campionati giapponesi (2000, 2001)
Centrocampista dallo stile ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] .; G. Agnelli-G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, I, Bologna 1933, sub annis; R. C. Gonzalez, Francisco de Vitoria. Estudio bibliografico, Buenos Aires 1946, pp. 161-163, 170, 175 s.; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze ...
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razzismo
Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente superiori destinate al comando e al dominio, e di altre inferiori, destinate alla sottomissione; [...] dalla Sublimis Deus (2 giugno 1537) di Paolo III e la teorizzazione dell’uguaglianza di tutti gli uomini (de Vitoria e Suárez). In America la tratta degli schiavi fu legittimata sia sulla base di interpretazioni fondamentaliste della maledizione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo schema fondamentale del giusnaturalismo seicentesco è costituito da una fondazione del [...] della lex divina (Tommaso), nel giusnaturalismo moderno, che prende avvio dalla riflessione del domenicano Francisco Vitoria sui diritti degli indigeni americani rispetto ai colonizzatori europei, il diritto naturale, pensato in termini strettamente ...
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MALDONADO, Juan (Giovanni Maldonato)
Pietro Tacchi Venturi
Teologo ed esegeta, nato nel 1533 in Casas de la Reina, presso Llerena (Estremadura), morto a Roma il 5 gennaio 1583. Frequentò l'università [...] scolastica il M. fu un provvido innovatore, trapiantando dalla Spagna a Parigi il metodo del celebre domenicano Francesco da Vitoria. Le ostilità per ciò incontrate alla Sorbona furono accanite, non meno di quelle che ebbe a patire dai calvinisti ...
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Generale inglese. Figlio illegittimo del marchese di Waterford, nacque il 2 ottobre 1/68. Militare, ebbe modo di conseguire larga fama già nella campagna d'Egitto (1799-1803), ma specialmente nella campagna [...] ad Albrusa il maresciallo Soult, prese parte ai fatti d'arme più notevoli della guerra (assedio di Badajoz, battaglie di Salamanca, di Vitoria e di Tolosa): sì che nel 1814, alla fine della guerra, fu insignito del titolo di barone (poi, dal 1823, di ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] , occupò quindi Salamanca ed entrò il 12 ag. a Madrid; nel maggio 1813 lanciò l'offensiva finale: sconfitti i Francesi a Vitoria (giugno), prese San Sebastián e Pamplona e, passati i Pirenei, batté Soult a Tolosa. Nominato duca e feldmaresciallo, fu ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] è fiancheggiato da bei viali alberati (paseos); sulla sponda opposta è la stazione della ferrovia, che congiunge la città a Vitoria e a Palencia.
Monumenti. - Il monumento più notevole di Burgos è la cattedrale. Il 20 luglio 1221 re Ferdinando III ...
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