BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] uno dei più importanti centri della matematica italiana: vi insegnavano uomini come Ulisse Dini, Luigi Bianchi, Enrico Betti, VitoVolterra (per non parlare dei fisici, come Luigi e Antonio Pacinotti e Riccardo Felici) e, in particolare, vi era ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] funzioni e Sulle funzioni interpolari, nella prima delle quali «con puro scopo didattico», come Peano scrisse a VitoVolterra (Guerraggio, 1984, p. 111), si proponeva una definizione dell’integrale definito, mediante l’estremo superiore e inferiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] di costituire a Roma una grande scuola matematica. Così a sostituire Beltrami sarà chiamato da Torino il fisico-matematico VitoVolterra, l’allievo più brillante della scuola pisana. Per il momento sarà lo stesso Castelnuovo ad assumere l’incarico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] .
Dal 1865 fu direttore della Normale, dove ebbe tra i propri allievi Ulisse Dini (1845-1918) e VitoVolterra.
Svolse anche attività politica, dopo la diretta partecipazione agli eventi risorgimentali come caporale della Guardia universitaria (di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] facoltà di Scienze, per l’anno accademico 1895-96.
A Pavia, attraverso Carlo Somigliana (1860-1955), strinse rapporti con VitoVolterra che – riconosciutone il valore – lo guidò per un buon tratto di una carriera che si annunciava strepitosa. Già nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] postunitaria, in quanto l’idea stessa di ‘funzionale’ può essere fatta risalire alla teoria delle ‘funzioni di linea’ di VitoVolterra, e che trovò poi un largo sviluppo, in un senso più astratto, soprattutto con le ricerche in Francia di Maurice ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] 1999, pp. 520-525. Fra le fonti archivistiche di maggiore interesse: Roma, Accademia nazionale dei Lincei, Archivio VitoVolterra, Corrispondenza, s. 1 (vari fascicoli); Genova, Università degli Studi, Arch. del personale dell'Università. Lettere del ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] in esame ha inizio verso la fine del sec. XIX, con le ricerche fondamentali di VitoVolterra, presto seguito da Maurice Fréchet, da Paul Lévy e da altri. Volterra raccoglie e sintetizza le sue ricerche nel primo decennio del sec. XX, giungendo infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] », 1912, 3, p. 48).
Sintomatica, in questo senso, l’imputazione opposta a quella di Croce da parte di VitoVolterra, il capo indiscusso della comunità matematica italiana nei primi decenni del Novecento. Nella sua relazione al quarto Congresso ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] ° sec. abbiamo assistito a significative applicazioni della matematica alla biologia, a partire dai lavori pionieristici di VitoVolterra e Alfred J. Lotka sulle popolazioni interagenti, successivamente maturati attraverso i lavori in genetica delle ...
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