Artista concettuale statunitense di origine italiana (New York 1940 - ivi 2017). Dopo aver studiato alla University of Iowa (1962-64), si è dedicato alla poesia e all'insegnamento presso la School of visual arts di New York (1968-71, 1977) e la Yale University di New Haven (1990). Dal 1969 ha operato nel campo delle arti visive esplorando intimità e relazioni interpersonali, psichiche e fisiche, con ...
Leggi Tutto
Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] accogliere le sue emissioni foniche e tante altre espressioni del suo corpo. Su questa strada venne seguito anche da VitoAcconci.
Certamente gli Stati Uniti ebbero, nel lancio di questa affascinante mappa di nuove forme, un ruolo primario, ma anche ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] i quali, non a caso, si contano designer come il francese Philippe Starck (n. 1949) e scultori come l’americano VitoAcconci (n. 1940). Si tratta di un problema presente sin dalle origini della storia dell’architettura, i cui risvolti nei confronti ...
Leggi Tutto
Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] art che si autoevidenzia attraverso la performance. A questa sensibilità pulsionale è ancorato il lavoro di Gina Pane, VitoAcconci, Chris Burden, Marina Abramovic, Rebecca Horn, Coum Transmission, degli slavi Petr Stembera, Jan Mlcoch e Karel Miler ...
Leggi Tutto