In dermatologia, alterazione cutanea (nome scientifico Chloasma album), caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo; si manifesta con chiazze di numero, forma e grandezza assai variabili, in corrispondenza delle quali manca la normale colorazione cutanea. È dovuta a un disturbo neurotrofico a patogenesi autoimmunitaria e ha decorso cronico, con tendenza ...
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Sigla, formata dalle iniziali di psoralene e (raggi) ultra violetti (di tipo) A, con cui viene indicata in medicina la fotochemioterapia (trattamento nel quale lo psoralene è usato come fotosensibilizzante), [...] o puvaterapia. In relazione agli effetti esercitati sulla cute, il metodo PUVA è impiegato in patologie quali la vitiligine, la psoriasi cronica di particolare gravità, con vasto interessamento della superficie cutanea e di difficile gestione con ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] che sono caratteristiche di particolari situazioni fisiologiche o condizioni patologiche. L'albinismo (v.) e la vitiligine rappresentano le forme più importanti di ipopigmentazione. Nell'iperpigmentazione, o melanodermia, il pigmento responsabile ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] del rame; le ipocromie da fenilchetonuria e da alterato metabolismo della metionina. La principale delle forme circoscritte è la vitiligine, malattia di origine genetica nel 30% dei casi, ma spesso in rapporto cronologico con traumi psicoaffettivi o ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] un ampliamento di conoscenze relative a nuove forme morbose (per es. l'inserimento fra le malattie autoimmuni della vitiligine e dell'orticaria cronica idiopatica da autoanticorpi). In studi su particolari ceppi di topo sono stati identificati gruppi ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] a chiazze di depigmentazione cutanea. Una causa acquisita di canizie, circoscritta a patogenesi verosimilmente autoimmune, è costituita dalla vitiligine, in cui si rilevano, oltre a chiazze ipopigmentate o acromiche della cute, ciuffi di capelli con ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] di montagna, come quello del mare aperto, appare molto utile nella psoriasi e, anche se in misura minore, nella vitiligine e negli eczemi.
L'esposizione ai raggi solari in montagna presenta tuttavia anche dei rischi, proprio a causa dell'intensità ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] sempre dalla periferia e raramente ne residua un'ipocromia o un'area cicatriziale. Può essere associato ad altre patologie, come vitiligine (18-26 % dei casi), sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada, anemia perniciosa e melanoma. La lesione è benigna, ma è ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] sentita in numerose patologie dermatologiche disestetizzanti, quali acne, rosacea, teleangectasie del volto, angiomi, vitiligine, melasma, nevi pigmentari, esiti cicatriziali. Assume grande importanza perché contribuisce a contenere le componenti ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] di ipertiroidismo), la tiroidite di Hashimoto (che evolve lentamente verso l'ipotiroidismo), il morbo di Addison (ipocorticosurrenalismo), la vitiligine e il morbo celiaco.
Diabete tipo 2
Il diabete tipo 2 (DT2) è la forma di diabete più frequente ...
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vitiligine
vitilìgine s. f. [dal lat. vitiligo -gĭnis]. – In dermatologia, alterazione cutanea, caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo e si manifesta con chiazze di numero, forma e grandezza...
fotochemioterapia
fotochemioterapìa (o fotochemoterapìa) s. f. [comp. di foto-1 e chem(i)oterapia]. – Metodo terapeutico (impiegato soprattutto nel trattamento della vitiligine e delle acromie cutanee in genere) che mira a migliorare la pigmentazione...