In dermatologia, alterazione cutanea (nome scientifico Chloasma album), caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo; si manifesta con chiazze di numero, forma e grandezza assai variabili, in corrispondenza delle quali manca la normale colorazione cutanea. È dovuta a un disturbo neurotrofico a patogenesi autoimmunitaria e ha decorso cronico, con tendenza ...
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fotochemioterapia
Metodo terapeutico impiegato soprattutto nel trattamento della vitiligine e delle acromie cutanee in genere; mira a migliorare la pigmentazione delle zone acromiche abbinando radiazioni [...] con raggi ultravioletti alla somministrazione orale o parenterale di sostanze fotosensibilizzanti ...
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leucoderma (o leucodermia)
Scoloramento a chiazze della pelle, dovuto a cause diverse. Può essere sintomo di vitiligine, o esito di malattie infiammatorie cutanee (eczema, chiazze psoriasiche), oppure [...] esito di malattie da sensibilizzazione cutanea verso alcune sostanze chimiche, spec. cosmetiche o farmacologiche ...
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depigmentazione cutanea
Perdita della pigmentazione della cute, focale o generalizzata. Tra le forme locali, l’esempio più tipico è quello della vitiligine. Le forme generalizzate più diffuse sono secondarie [...] ad albinismo e fenilchetonuria ...
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discromia
Alterazione del colorito della pelle, per variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo o melanina, o per deposizione di pigmenti d’origine diversa (ematica, biliare, malarica, ecc.). [...] Una caratteristica forma di d. è la vitiligine. ...
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acromia
Scoloramento della pelle per mancanza del normale pigmento cutaneo (melanina). Può essere circoscritta o diffusa, congenita, ereditaria o acquisita, primitiva o secondaria ad altre alterazioni [...] cutanee. Esempi di a. congenite sono i cosiddetti nei acromici e l’albinismo. Tra le a. acquisite vanno rammentate la vitiligine e le a. secondarie a taluni processi infiammatori o cicatriziali. Spesso l’a. si associa ad aree di ipercromia. ...
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Sigla, formata dalle iniziali di psoralene e (raggi) ultra violetti (di tipo) A, con cui viene indicata in medicina la fotochemioterapia (trattamento nel quale lo psoralene è usato come fotosensibilizzante), [...] o puvaterapia. In relazione agli effetti esercitati sulla cute, il metodo PUVA è impiegato in patologie quali la vitiligine, la psoriasi cronica di particolare gravità, con vasto interessamento della superficie cutanea e di difficile gestione con ...
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ipercromia
In dermatologia, colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea). Può essere circoscritta o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni, [...] solare, ovvero interni, specie di origine neuro-ormonica. In alcune malattie cutanee come in alcune forme di vitiligine si osservano processi ipercromici e acromici tra loro associati. ● In ematologia, eccessivo contenuto di emoglobina nei globuli ...
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Vogt, Alfred
Oftalmologo svizzero (Menziken 1879 - Basilea 1943). Prof. e direttore della clinica oculistica all’univ. di Basilea (1917) e poi all’univ. di Zurigo (1923). Sviluppò la tecnica della retinoscopia [...] V.-Koyanagi-Harada: uveite bilaterale granulomatosa con distacco della retina, associata a meningoencefalite e disturbi dermatologici (vitiligine, alopecia). La malattia presenta quadri clinici variabili, ed è più frequente negli individui asiatici ...
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ispezione
La parte dell’esame obiettivo del malato eseguita col solo ausilio del senso della vista; l’i. permette di osservare l’aspetto del malato, l’atteggiamento, eventuali alterazioni della forma [...] dei pigmenti (epatopatie di natura virale od ostruttiva con ittero, anemizzazione, ecc.) o per la comparsa di discromie (vitiligine, melanomi). L’i. è elemento essenziale dell’indagine medica che precede nella routine gli altri approcci (percussione ...
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vitiligine
vitilìgine s. f. [dal lat. vitiligo -gĭnis]. – In dermatologia, alterazione cutanea, caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo e si manifesta con chiazze di numero, forma e grandezza...
fotochemioterapia
fotochemioterapìa (o fotochemoterapìa) s. f. [comp. di foto-1 e chem(i)oterapia]. – Metodo terapeutico (impiegato soprattutto nel trattamento della vitiligine e delle acromie cutanee in genere) che mira a migliorare la pigmentazione...