Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] , salvo gli A. della Rezia che Teodorico, re degli Ostrogoti, prese sotto la sua protezione. Ceduti ai Franchi da Vitige nel 536, rimasero soggetti a duchi della loro nazione, confermati dai re franchi, ed ebbero leggi proprie (Pactus Alamannorum e ...
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SAN LEO (Mons Fereter; anche Feretrus, Feretratus)
G. Annibaldi
Centro abitato da cui il nome si estese a tutto il territorio circostante. Situato nella regione VI augustea, ed identificato comunemente [...] ad un tempio, alla Curia, al teatro ed ai bagni, si riferisca all'attuale centro. Venuta in potere dei Goti, Vitige vi pose un forte presidio, nel 536, per difendersi dai Greci, dai quali fu infine conquistata e inclusa nella Pentapoli dipendente ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] Nerone. Con questo imperatore il porto fu grandemente potenziato e rimase fiorente nei secoli successivi. Le incursioni di Genserico e Vitige, nel V e VI sec. d. C. e quindi quelle dei Saraceni indussero gli abitanti ad abbandonare completamente la ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] i saccheggi dei Visigoti (410) e dei Vandali (455). Nel 537, durante l'assedio della città a opera degli Ostrogoti di Vitige, le acque Iulia, Tepula, Anio Novus, Traiana, Marcia, Claudia e Virgo vennero interrotte davanti alle mura della città nel ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] punto d’appoggio di Oreste contro Odoacre (476); nel corso della guerra greco-gotica (535-553) resistette vittoriosamente con Vitige all’assedio postole dai Bizantini (538); caduta Ravenna (540), fu scelta dai Goti a sede del comando supremo delle ...
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Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] , naviculari, dendrophori, fabri, centonarii. Nel I sec. d. C. ebbe una fiorente industria laterizia. Durante la guerra gotica Vitige ne distrusse le mura, che furono restaurate da Belisario (Proc., Bell. Goth., iii, 11). Incendiata da Totila fu ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] , quando il vescovo di Roma era ordinato, di norma, da quello di Ostia. Devastata da Alarico nel 408 e da Vitige nel 537, decadde definitivamente come porto commerciale dopo che gli arabi si affermarono nel Mediterraneo occidentale (secc. 8°-9°) e ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] 536 Giustiniano pretendeva che i consoli dessero venationes oltre che spettacoli. L'anno seguente Procopio narrando l'assalto di Vitige contro Roma, ricorda il serraglio imperiale presso la Porta Praenestina (Bell. Got., i, 22, 10; 23, 14 ss.). Poco ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] IX sec., P. è presa spesso di mira dalle invasioni barbariche (i Goti di Alarico, i Vandali di Genserico, i Goti di Vitige) nel tentativo, occupandola, di affamare Roma; da ciò la parte importante da essa avuta nella lotta dei Bizantini contro i Goti ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] barbariche, unitamente alla rapida decadenza della città, segnarono la sorte degli a.; furono tagliati nel 537 dai Goti di Vitige, e nonostante il restauro parziale di alcuni di essi fatto eseguire due secoli dopo da Adriano I (l'acqua Traiana ...
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