(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] la più redditizia è quella del cotone. In distretti particolarmente favorevoli (Fergana) vengono praticate la frutticoltura, la viticoltura e la bachicoltura. La pastorizia è praticata sia dalle popolazioni nomadi (ovini), sia da quelle sedentarie ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare costituito dall'isola omonima, situata nel Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest della Siria. Al censimento del 2001 la popolazione [...] .
Sempre nella sezione greca dell'isola, nonostante la superficie irrigata sia in larga parte destinata alle colture cerealicole, alla viticoltura e alla frutticoltura, nel 2003 il settore primario concorreva solo per il 4,1% alla formazione del PIL ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] rete stradale (soprattutto grazie alla costruzione di alcune autostrade interne).
Risorse economiche essenziali sono la viticoltura e l’olivicoltura, mentre gli impianti industriali conservano un carattere artigianale e scarsamente competitivo. Le ...
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Tunisia
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Al censimento del 2004 la popolazione della repubblica maghrebina risultò [...] di cereali (grano e orzo), per l'olivicoltura (la T. è tra i primi produttori mondiali di olio) e la viticoltura. Notevole importanza hanno le colture frutticole (agrumi, mandorli, datteri). L'allevamento è prevalentemente ovino. Nel 2003 il settore ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] del territorio provinciale è utilizzato per la coltivazione di seminativi e circa un quarto è destinato a colture legnose (viticoltura). Di particolare rilievo sono le colture orticole a pieno campo nelle valli dei torrenti Tellaro, Irminio e Acate ...
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Comune del Friuli-Venezia Giulia (41,26 km2 con 33.569 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima fino al 30 settembre 2017. È situata allo sbocco dell’Isonzo in pianura in un’ampia conca chiusa [...] ripresa produttiva. L’agricoltura continua a sostenere un ruolo chiave nell’economia provinciale, soprattutto grazie alla viticoltura dell’area del Collio. Lo sviluppo industriale appare in ripresa soprattutto nel settore della vecchia cantieristica ...
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Comune del Piemonte (di 119,9 km2 con 56.311 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 534 m s.l.m. su un terrazzo alla confluenza del fiume Stura e del torrente Gesso, che danno alla parte antica [...] essenziale nell’economia del territorio, soprattutto per la sussistenza di specializzazioni radicate nel contesto locale, come la viticoltura nelle Langhe e la frutticoltura nel Saluzzese. Nella pianura prevalgono i seminativi e le foraggere. L ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , petrolchimica, meccanica, cantieristica, agroalimentare e tessile), un’agricoltura ben sviluppata (mais, frumento, patate, barbabietole, viticoltura), una buona dotazione di risorse minerarie (gas naturale, petrolio, carbone e bauxite) e un florido ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] creazione di nuove colonie, come quella di Siponto, incrementò alcuni importanti settori della produzione agricola, come la viticoltura e l’olivicoltura, fiorenti nel territorio canosino e sulla costa daunia e opportunamente collegate alle fornaci di ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] patate. La frutticoltura invece è quasi esclusivamente una creazione della colonizzazione europea e riguarda soprattutto gli agrumi. Anche la viticoltura, per la produzione dell'uva da tavola e del vino, è in buona parte opera degli Europei. L'olivo ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.