Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (v. s 1970, p. 451)
K. Soueref
D. Pandermalis
Regione storica della penisola balcanica divisa politicamente tra Grecia, Bulgaria e una delle repubbliche [...] di una crescita demografica e di interessi agricolo-pastorali più ampi come la coltivazione del miglio nella M. centrale, la viticoltura, l'ulivo nella M. orientale. Le abitazioni, collegate fra loro, erano costruite in legno, mattoni crudi e argilla ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] zucchero. Esempi di fichi secchi provengono, d'altra parte, da Haghia Triada, Myrtos e Iria. Tracce di un'intensa viticoltura provengono sia da Tirinto che da Kastanàs. Le grandi quantità di coppe provenienti dal palazzo di Pilo sono segno di un ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] dell'RNA ribosomiale. Questi prodotti sono attivi contro i funghi patogeni dell'ordine Peronosporales e vengono impiegati in viticoltura e sugli ortaggi in genere.
d) Composti che interagiscono con la citocromo c-riduttasi
Nella lotta contro i ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] sec. XVI, dovuti all'evoluzione della campagna toscana in quel periodo, e tratta dei diversi metodi di coltivazione riguardanti la viticoltura e l'olivocoltura. Il D. fornisce anche una serie di regole e di avvertenze in materia, destinate ai piccoli ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] sull'agricoltura pugliese, penalizzata pesantemente nell'esportazione delle sue principali produzioni comprese quelle specializzate (viticoltura e olivicoltura), l'I. lanciò alla Camera una dura requisitoria contro la politica agricola governativa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] Tunisia risalente al I secolo ricorda un personaggio che si vanta di essere stato il primo a importare la viticoltura in quella regione, sostenendo per questo gli alti costi per l’approvvigionamento di acqua. La fertilità proverbiale dell’Egitto ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] cerealicoltura e l’allevamento; solo i fondovalle irrigui ospitano colture specializzate (agrumi, ortaggi, frutta), mentre la viticoltura è particolarmente diffusa nel bacino del Belice. Lungo la costa è intensamente praticata la pesca. L’apparato ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] nel IV millennio a. C.; ma anche la vite era diffusa. L'occupazione araba, mentre portava a una contrazione della viticoltura, diffondeva nuove coltivazioni, come il riso, il cotone, la canna da zucchero, il pistacchio, il sommacco, lo zafferano, gli ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] amanti dell'agricoltura. Ricchezza principale erano i greggi. Conosciuta e usata la cerealicoltura, il giardinaggio, la viticoltura. La Legge rivela un grande rispetto della proprietà privata: forti ammende colpiscono chi strappa i pioli della ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] di fieno per l'intenso allevamento del bestiame, cereali e patate. Nei distretti di Merano e di Bolzano è fiorente la viticoltura (328.000 hl. annui, media 1902-1911), che con la frutticoltura (mele, pere, pesche) costituisce uno dei redditi agricoli ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.