BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] coltura una eguale quantità di derrate" e ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore", grano scadente, viticoltura diffusa, ma non altrettanto progredita, poco lino, più abbondante canapa, ma atta a far corde e grosse tele, delineavano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] fase di domesticazione, risulta ben chiaro dalle più antiche fonti scritte. A Ebla nella piana di Aleppo, ad esempio, la viticoltura era praticata fin dalla metà del III millennio a.C. e così pure nei regni vicini. Pur senza avere la circolazione ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] pagare ai Greci per l'accesso alle risorse del paese» (Delpino).
È opinione comune che si debba ai Greci l'introduzione della viticoltura in Etruria e nel Lazio. La vitis silvestris risulta però nota in Italia già dal Neolitico e la vitis vinifera è ...
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QUAJAT, Enrico
Claudio Zanier
QUAJAT, Enrico. – Nacque a Venezia il 22 luglio 1848 da Giambattista e da Caterina Tulli.
Nel 1873 si laureò in filosofia a Padova, e sul momento le ristrettezze finanziarie [...] , recandosi abitualmente a questo scopo anche all’Istituto superiore di agricoltura di Perugia e alla Scuola di viticoltura ed enologia di Conegliano Veneto. Di fronte alla crescente competizione sui prodotti serici del Giappone e alle debolezze ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] nel sec. 14° si sviluppò in rapporto alla forma di vita improntata all'economia agricola, nella quale la viticoltura rivestì un ruolo considerevole: gli edifici sono così caratterizzati dalla presenza di una corte e di cantine. Nella seconda ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] è caratterizzata da grandi aree di monocoltura: cerealicoltura (in particolare grano) nel Tavoliere, olivicoltura nel Salento e nelle Murge, viticoltura, orticoltura e alberi da frutto nella Terra di Bari. La regione è al primo posto in Italia nella ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , in genere, non è sufficiente al fabbisogno interno. Molto più rilevanti sotto il profilo reddituale sono le produzioni ortofrutticole, compresa la viticoltura (22 milioni di q di uva e circa 8 milioni di hl di vino), che pone il C. al decimo posto ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] alcuni centimetri, tagliando una fetta eguale di corteccia e di alburno; dopo l’attecchimento la marza viene staccata dalla pianta madre.
In viticoltura, l’i. talea è l’i. che si esegue al tavolo fra una talea di vite americana, che funge da soggetto ...
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Treviso Comune del Veneto (55,5 km2 con 85.456 ab. nel 2020, detti Trevisani o Trevigiani, ant. Trivigiani), capoluogo di provincia. Situata nella pianura veneta, alla confluenza del Sile con il Botteniga, [...] , funghi), soia, barbabietola e patata. Nelle aree collinari prevalgono la frutticoltura (mele, pesche, ciliege) e la viticoltura (zone di produzione del cabernet, merlot, tocai). Notevole peso nell’economia del territorio hanno avuto, a partire ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] sono piuttosto arretrati. Veri boschi di ulivo si hanno intorno a Penne, a Loreto Aprutino, a Catignano, ecc. La viticoltura si esercita anche con vigneti specializzati; notevole è soprattutto la zona a vigneto irriguo della conca di Sulmona e dei ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.