In botanica, organo (detto anche cirro) di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili, derivato da metamorfosi del caule (come nella vite), delle foglie (nelle Fabacee) o di radici (alcune Orchidacee) ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] delle stipole (Smilax aspera) o di radici (vaniglia). Sono semplici (passiflora) o ramosi (vite del Canada), lunghi e volubili o semplicemente uncinati (alcune Bignoniacee). La c.-ventosa è un c. che aderisce ...
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Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] racchiudenti 1-3 semi (detti anch’essi lenticchie) schiacciati, orbicolari, da giallo-verdastri a bruno-rossastri o nerastri. Comprende 2 sottospecie, la nigricans e la esculenta, la prima è spontanea ...
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stipola In botanica, piccola appendice, di vario aspetto, inserita alla base della foglia di numerose piante superiori. Le s. possono essere (v. fig.) fogliacee (pisello e altre Fabacee), scagliose (faggio), [...] spinificate (robinia), a viticcio (Smilax), nettarifere (fava) o ridotte a un piccolo tubercolo. Possono essere libere dal picciolo e allora spesso sembrano inserite sul caule, o saldate con esso (s. adnate, come nelle rose). Talora le due s. di una ...
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veccia Nome volgare attribuito a parecchie leguminose selvatiche dei generi Lathyrus, Lotus e Vicia (famiglia Fabacee), e particolarmente alle specie coltivate. Comunissima anche allo stato spontaneo [...] e rappresentata da molte varietà è Vicia sativa (v. fig.), che ha fusti angolosi, foglie paripennate terminanti con un viticcio, fiori porporini, legumi compressi e semi bruni; è volgarmente chiamata v. comune o v. nera. Sono coltivate anche la v. ...
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tralcio Ramo giovane delle viti, detto anche germoglio se non è ancora lignificato, e sarmento se è secco e staccato dalla pianta. Consta di vari internodi, che sono ingrossati ai nodi; il complesso è [...] un simpodio, e ogni piede termina con un cirro o con un grappolo; di solito dopo due nodi portanti un viticcio o un grappolo ne segue uno che ne è privo; la sola Vitis labrusca ha un cirro a ogni nodo, in questo caso ogni piede consta di un solo ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni rampicanti, ordine Cariofillali, caratterizzate da foglie, almeno le inferiori, munite di ascidi a urna. Comprende un unico genere, Nepenthes (v. fig.), con circa 60 specie, [...] ha la parte basale laminare, adatta all’assimilazione, cui segue un tratto intermedio simile a un picciolo, che serve da viticcio, e infine la parte distale foggiata a urna il cui margine superiore, ingrossato e obliquo verso l’interno, è liscio ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente le famiglie Vitacee e Leeacee (➔), che in una precedente classificazione venivano attribuite all’ordine Ramnali, insieme alle Ramnacee; le due famiglie [...] parte dell’America Settentrionale e della Cina: sono per lo più arbusti che si arrampicano sugli alberi per mezzo di viticci caulinari opposti alle foglie; queste sono palminervie con lamina più o meno incisa, i fiori sono pentameri, poligamo-dioici ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] follicolare intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce strettamente al substrato, di certi viticci (vite del Canada). D. dei bulbi La parte caulinare, fortemente raccorciata, dei bulbi ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] . Come già s'è visto, la posizione dei grappoli è costantemente sui nodi, opposti alle foglie, ed è identica a quella dei viticci. Il numero dei grappoli che un germoglio può portare varia da due a tre, più di rado quattro, nelle viti europee; mentre ...
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viticcio
vitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante rampicanti. b. Nome tosc. della pianta...
viticchio
vitìcchio s. m. [lat. vitĭcŭlum, der. di vitĭcŭla «piccola vite»]. – Nome che in varie parti dell’Italia centro-merid. indica piante diverse, volubili o viticciose, come la vitalba, il vilucchio, la fiammola.