AGORÀ P 7561, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico di lèkythoi ariballiche sulle quali rappresenta delle teste femminili avvolte entro kekryphalos davanti ad un viticcio. Qualche volta, davanti [...] alle teste, è invece una colonna con capitello ovvero un tirso (in questo caso si tratterà di una testa di Menade). Un' altra lèkythos ateniese presenta una testa di Hermes con petaso e alla sua destra, ...
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RHODANTHE (῾Ροδάνϑη)
A. Bisi
Nome di una baccante su un'anfora a forma di stàmnos da Caere, già nella Collezione Campana, ora al Louvre: dello stile di Euthymides (primo venticinquennio del V sec. a. [...] a Dioniso, barbuto, reggente una coppa e un cantaro, e tiene nella mano sinistra un tirso, col braccio destro sollevato un viticcio, i cui rami a rossi pampini e turgidi grappoli si allargano nel campo; ha un doppio chitone, mantello e nebrìs ...
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ORA MARITIMA
A. Bisi
Nome dato dal Robert alla figura femminile che appare su un bassorilievo del III sec. d. C., probabilmente un fronte di sarcofago, conservato nei Musei Vaticani.
La scena è stata [...] al soggetto illustrato, sono tre figure di proporzioni maggiori: una maschile, nuda, con clamide sulla spalla, sorreggente un viticcio su cui si arrampicano degli eroti; le altre due femminili, con lunghe vesti strette sotto il seno, mantelli, e ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] follicolare intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce strettamente al substrato, di certi viticci (vite del Canada). D. dei bulbi La parte caulinare, fortemente raccorciata, dei bulbi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] di semi-coltivazione dell'igname (Dioscorea transversa), in cui la parte superiore del tubero era lasciata sul viticcio per consentirne la ricrescita nella stagione successiva. Recenti studi, rifiutando la dicotomia tradizionale tra cacciatori ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] realistica i cui modelli si trovano in Cina, nelle note statuette sepolcrali, ma d'altro canto si diffondono motivi come viticcio geometrico e corno d'ariete, che preannunciano già l'arte artigiana dei popoli che vivono oggi in Siberia. Lo stile ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] e le raffigurazioni di quadrupedi lungo i bordi dei fermagli e delle borchie delle cinghie.
Nelle mani degli incisori germanici il viticcio a spirale si ridusse man mano a un rigido motivo geometrico, per risolversi infine in una pluralità di spirali ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] suoi concetti con l'esempio dello sviluppo dei motivi ornamentali dal fiore di loto, dall'acanto, dalla palma e dal viticcio. Nella monografia sul ritratto in gruppo nell'arte olandese, egli affronta la questione del rapporto fra l'individualità dell ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] l'educazione spirituale delle monache di Saint-Odile a Hohenburg. Le opere citate sono decorate soprattutto con motivi a viticcio o zoomorfi di grande vigore cromatico; l'ultima, l'Hortus Deliciarum, andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] dea; la sua spada cade a terra. P., sull'orlo di sinistra della scena, ne distoglie lo sguardo, in mano ha un viticcio. Poiché essa non compare nell'analoga scena sulle metope settentrionali del Partenone (Ghali-Kahil, p. 91 ss.), la si è ritenuta ...
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viticcio
vitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante rampicanti. b. Nome tosc. della pianta...
viticchio
vitìcchio s. m. [lat. vitĭcŭlum, der. di vitĭcŭla «piccola vite»]. – Nome che in varie parti dell’Italia centro-merid. indica piante diverse, volubili o viticciose, come la vitalba, il vilucchio, la fiammola.