Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] racchiudenti 1-3 semi (detti anch’essi lenticchie) schiacciati, orbicolari, da giallo-verdastri a bruno-rossastri o nerastri. Comprende 2 sottospecie, la nigricans e la esculenta, la prima è spontanea ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] . Come già s'è visto, la posizione dei grappoli è costantemente sui nodi, opposti alle foglie, ed è identica a quella dei viticci. Il numero dei grappoli che un germoglio può portare varia da due a tre, più di rado quattro, nelle viti europee; mentre ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] di semi-coltivazione dell'igname (Dioscorea transversa), in cui la parte superiore del tubero era lasciata sul viticcio per consentirne la ricrescita nella stagione successiva. Recenti studi, rifiutando la dicotomia tradizionale tra cacciatori ...
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viticcio
vitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante rampicanti. b. Nome tosc. della pianta...
viticchio
vitìcchio s. m. [lat. vitĭcŭlum, der. di vitĭcŭla «piccola vite»]. – Nome che in varie parti dell’Italia centro-merid. indica piante diverse, volubili o viticciose, come la vitalba, il vilucchio, la fiammola.