Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] the international monetary system, in Rivista di politica economica, aprile-maggio 1994.
Ministero del Tesoro, Dalla lira all'euro, Viterbo 1997.
L. Bini Smaghi, L'euro, Bologna 1998.
P. De Grauwe, Economia dell'integrazione monetaria, Bologna 1998 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Il buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella Roma di fine Seicento, in Roma moderna e contemporanea, V (1997 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei costumi. Sotto questo secondo profilo particolarmente importanti furono gli interventi dell'agostiniano Egidio da Viterbo. Egli non contestava in alcun punto la costruzione teologica tradizionalmente formulata dalla Chiesa, né sollecitava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tra crisi della coscienza europea e Illuminismo radicale, Firenze 2001.
C. Marrone, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Viterbo 2002.
S. Bertelli, Trittico. Lucca, Ragusa, Boston. Tre città mercantili tra Cinque e Seicento, Roma 2004.
N ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] distinzione di posizioni, per cui si va dal più moderato Egidio Romano ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo da Viterbo.
È pure molto opportuno notare, inoltre, che in quella grande disputa non solo si ebbe una netta sconfitta pontificia sul ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] dei vescovi. Già in agosto Ottone si trovava in Italia settentrionale con un imponente esercito; in settembre incontrò il papa a Viterbo e il 4 ottobre 1209 ricevette la corona imperiale in S. Pietro a Roma.
Ma il nuovo imperatore evidentemente non ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] La Sinistra: uomini e correnti, in Stato e società dal 1876 al 1882. Atti del XLIX Congresso di Storia del Risorg. ital. (Viterbo, 30 sett.-5 ott. 1978), Roma 1980, pp. 43-46: R. Giuffrida, Politica ed econ. nella Sicilia dell'Ottocento, Palermo 1980 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Stato della Chiesa che dir si voglia, di una parte della Sabina; nel 787 sarà la volta di Soana, Tuscania, Viterbo, Bagnoregio, Orvieto, Ferentum, Orchia, Marta, Rosellae (Grosseto) e Populonia, Sora, Arpino, Arce e Aquino (ma la donazione del 787 ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Cristianesimo nella Storia, 20 (1999), pp. 147-159, ora in Id., Storiografia dell’Umanesimo in Italia da Leonardo Bruni ad Annio da Viterbo, Roma 2003, pp. 360-371 da cui si cita; P. Prodi, Vecchi appunti e nuove riflessioni su Carlo Sigonio, in Nunc ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Sturzo e G., in Arch. stor. della Sicilia orientale, LXVIII (1972), pp. 279-310; G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e il Mezzogiorno, in Arch. stor. pugliese, XXV (1972), pp. 397-462; S. Sonnino, Diario, I-III ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...