GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] il prima possibile, e dunque fiancheggiavano anch'essi la politica imperiale; un gruppo di intransigenti, capeggiato da Ranieri di Viterbo (v.), perseguiva invece una linea di aperta ostilità.
Matteo Rosso Orsini, per obbligare i cardinali a prendere ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] imminenza dell'invasione garibaldina, il D. fu incaricato della difesa di quella parte del territorio delimitata dalle province di Viterbo, Tivoli, Velletri e Frosinone (località, quest'ultima, in cui nel 1865 aveva combattuto con qualche successo il ...
Leggi Tutto
BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] dirigere i sindacati dell'industria di Roma e, contemporaneamente, per alcuni anni, fu commissario di quelli di Rieti e di Viterbo.
Iniziò così il periodo più grigio della sua attività politica e sindacale. Nel dicembre 1933, ancora a Roma in qualità ...
Leggi Tutto
LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] anche dopo la sconfitta del Fronte popolare alle elezioni del 18 apr. 1948. Eletto alla Camera per la circoscrizione di Roma, Viterbo, Latina, Frosinone, il L. fu responsabile dell'Ufficio sindacale e lavoro di massa del PSI, prima di riprendere, nel ...
Leggi Tutto
PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] in cinque hore» di Iacopo Cicognini musicato e rappresentato nel palazzo della Cancelleria (ne fu stampato il libretto a Viterbo, presso Girolamo Discepolo).
La solidità economica di Peretti poteva contare sul sostegno del debito pubblico: nel 1609 ...
Leggi Tutto
FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] uccisi. Resta perciò in dubbio se la richiesta, avanzata su incarico del principe ereditario Carlo di Salerno alle città di Viterbo, Orvieto e Perugia di inviare truppe e denaro per una campagna contro i ribelli siciliani, sia stata accolta. Alla ...
Leggi Tutto
ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] recò poi a Taranto per riorganizzare l'amministrazione dei beni confiscati ai nemici dell'imperatore. Nel 1244, dopo che Viterbo aveva abbandonato la causa imperiale, A. fu impegnato ad organizzare la riscossione delle tasse per finanziare le imprese ...
Leggi Tutto
BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] parlare e protestato la sua innocenza, venne poi giustiziato illegalmente, nonostante il podestà di Parma, Raniero Gatti da Viterbo, fosse fuggito dalla città per non partecipare alla ingiusta esecuzione. Il B. fu forse implicato nella congiura di ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] nome della dea Marica, in StClOr, 46 (1996-98), pp. 61-92.
M. Mancini, Osservazioni sulla nuova epigrafe del Garigliano, Roma - Viterbo 1997.
P. Rescigno, Tetti campani, età arcaica. Cuma, Pitecusa e gli altri contesti, Roma 1998, pp. 336-47.
B. Vine ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e minacciarono Castel Sant'Angelo e la Città Leonina. Precipitosamente, il pontefice e la Curia ripararono a Viterbo. Cittadini guidati dai Colonna irruppero quindi in Vaticano, abbatterono gli stemmi del pontefice, saccheggiarono gli appartamenti ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...