FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il feudo di Vigolone e gli altri suoi beni in Parma ed in Corneo. Il F. raggiunse ed accompagnò poi il cardinale a Viterbo, dove il 14 febbr. 1276 fu teste all'atto in cui Ottobono pronunciò la sentenza arbitrale sulla lite vertente tra il vescovo di ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] nel Principato di Acaia, ma è del tutto ignoto quale ufficio vi abbia ricoperto. Quando Carlo I, in base al trattato di Viterbo del 1267, il 4 apr. 1274 nominò il principe Guglielmo II di Villehardouin capitano generale di Acaia, lo stesso giorno gli ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Nel frattempo la spedizione armata fu interrotta. Pure senza esito durevole restarono le intimazioni e le spedizioni dell'A. contro Viterbo e contro Tivoli nei primi mesi del 1254; nell'aprile Tivoli che si era appellata a Corrado IV per aiuti venne ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] della subventio generalis in Terra di Bari. Tornato alla corte, nel maggio del 1267 accompagnò il re alla Curia pontificia di Viterbo, dove come protonotaro firmò e datò l'accordo di Carlo d'Angiò con l'imperatore latino Baldovino II. Poi seguì il ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] lo stendardo in mano.
Divenuto il 22 giugno 1530 comandante generale delle milizie della Chiesa e ottenuto il governatorato di Viterbo, il C. nel giugno 1532 fu inviato, durante uno dei contrasti che opposero il papa agli Orsini. a occupare Bracciano ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] , il L. fu chiamato a esercitare la funzione di podestà al di fuori della Toscana. Nel 1220 era podestà di Viterbo, carica confermatagli l'anno successivo. In questa veste si guadagnò qualche benemerenza per le notevoli capacità nel comporre, almeno ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] senza però menzionare esattamente le fonti. Oltre al De futuris Christianorum triumphis in Turchos et Saracenos di Annio da Viterbo (edito a Genova nel 1480), il C. utilizzò ampiamente il Contra Mahometicam fidem di J. Cantacuzeno (Basileae 1543). il ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] dei cardinali A. Ferrerio e F. Alidosi, Bologna 1886, pp. 1-29; L.-G. Pelissier, Pour la biographie du cardinal Gilles de Viterbe, in Miscell. di studi critici edita in onore di A. Graf, Bergamo 1903, p. 801; L. Baglio, Pérouse et les Baglioni, Paris ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] nello schieramento guelfò in diverse campagne militari contro i ghibellini della regione, partecipò nel 1243 all'assedio di Viterbo, occupata dal capitano imperiale Simone. mentre nel 1250 fu nominato capitano di guerra del Comune di Orvieto, insieme ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] quo (novembre).
Ottavio Rossi racconta che dopo questa difficile podestaria bolognese il F., chiamato dal papa, sarebbe morto a Viterbo, ma questa informazione è contraddetta da documenti successivi. Nel 1230, rientrato a Brescia, il F. partecipò al ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...