LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] una serie di incontri privati con i cardinali, incontri che si svolsero tra l'8 aprile e il 15 maggio a Roma, Viterbo e Perugia. In merito a tale richiesta il Collegio cardinalizio si divise in due fazioni. L. fece parte del gruppo maggioritario di ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] -Clémencet-L. Carolus-Barré, I, ivi 1896, nr. 860; VI, ivi 1899, nr. 3035; P. Savignoni, L'archivio storico del comune di Viterbo, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 18, 1895, pp. 278, 279; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2 ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] nel settembre del 1524 o tra la fine del 1524 e i primi sei mesi del 1525, quando il gran maestro era a Viterbo; sicuramente in questo luogo e prima del 1529, quando l’Ordine si stabilì a Malta, dato che nelle ultime parole della Relazione Philippe ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] sett. 1229). Adimaro, che era riuscito a salvarsi fuggendo con alcuni fedeli, fu bloccato da reparti nemici a Proceno (Viterbo): nello scontro che ne seguì, fu ferito gravemente e fatto prigioniero. Trasportato a Siena, vi morì qualche tempo dopo in ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] S. Sede e difensori dei suoi diritti, da un lato si trovarono esposti agli attacchi dei ghibellini - in primo luogo di Viterbo, dei di Vico e dei signori di Bisenzio e Montemarano, che desideravano impadronirsi delle loro terre - dall'altro, con una ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] nel luglio 1630 ma poco dopo il D. venne trasferito a Roma dove fu condannato a sette anni di confino a Viterbo, poi ridotti a due.
Tornato in libertà, nel 1636 il D. fu implicato nella congiura antispagnola dell'agostiniano Epifanio Fioravanti.
Il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1643 portò a successi alterni su tutti i fronti: il Farnese penetrò di nuovo nel territorio pontificio fino alle porte di Viterbo e in seguito impegnò le forze avversarie sul Po, le truppe toscane invasero l'Umbria fino quasi a Perugia, il rafforzato ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] scrupolosi. L'anno successivo il Bembo si prodigò nel ricambiare i favori ricevuti dal G. pregando il cardinale Egidio da Viterbo (Egidio Canisio) di voler aiutare il suo protetto "in certo suo dissegno nella contrada d'Acquapendente" (lettera del 22 ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] di un'altra metrica petrarchesca, Quando erit obscuri (II 28), a quanto almeno si legge nel cod. 44 della Capitolare di Viterbo.
Altrettanto affettuosa fu l'amicizia del B. con Coluccio Salutati. Non si conoscono la data e le circostanze in cui si ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] . Solo all'inizio del 1376 il L., insieme con le sue schiere, poté uscire dalla città; a giugno era nei dintorni di Viterbo, impegnato in una campagna militare contro il prefetto Francesco di Vico; nello stesso anno il L. compare a fianco di Jean de ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...