VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] nel '63 fu subito assediata e distrutta; nella conciliazione tentata nel '67 dal nuovo papa Clemente IV la promessa fatta a Viterbo dai delegati milanesi di riceverlo non fu eseguita. Milano era sostenuta da Carlo d'Angiò e la venuta di Corradino in ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] quale, racconta il cronista viterbese Giovanni di Iuzzo, "con l'astuzia sua si operò nella creazione del papa [...]" (in Cronache di Viterbo, p. 104); lo stesso attestano altri cronisti, come il Cobelli (p. 258) e l'Infessura (Diario, p. 74; cfr. L ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] IV, buon conoscitore della Germania e della Terra Santa, Jacques di Troyes. Fu consacrato il 4 settembre a S. Maria in Gradi di Viterbo e prese il nome di Urbano IV. Fin dai primi tempi del suo breve pontificato, U. fece capire di essere un uomo ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] XXIII. Il 18 luglio il pontefice assolse il C. e suo fratello Niccolò e autorizzò l'abate di S. Martino al Cimino in Viterbo a dare in affitto ai due fratelli le terre di alcuni monasteri. Il medesimo giorno Giovanni XXIII concesse al C. e a Niccolò ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] , a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1989, ad ind.; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l'ospedal-grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 241, 247; F. de Navenne, Pier Luigi Farnése, in Revue historique, LXXVII (1901), pp. 255 s., 269; LXXVIII (1902 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] luogo".
Pare che gli incarichi pubblici del B. cominciassero con il governo della forte cittadina di Soriano del Cimino (presso Viterbo), ricevuto dallo zio pontefice, come altri uffici e più importanti ricevettero in genere tutti i parenti di lui. L ...
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PIETRO des Roches
Reginald Francis Treharne
Cavaliere originario del Poitou, dopo aver servito Riccardo I d'Inghilterra come ciambellano, ne divenne segretario, si guadagnò la benevolenza di Giovanni [...] a rimuovere P. e i suoi amici dai loro uffici (1234). Dopo aver prestato aiuto a Gregorio IX contro i Romani a Viterbo (1235), P. ritornò in Inghilterra (1237) e morì nel suo castello episcopale di Tarnham (1238).
Bibl.: K. Norgate, John Lackland ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] 72).
Un più ampio discorso, impossibile in questa sede, andrebbe fatto sulle falsificazioni antiquarie di Annio da Viterbo (1437-1502; Commentaria super opera diversorum auctorum de antiquitatibus loquentium, 1498), per cui basti riferirci alla voce ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] ristabilito con Federico II non avrebbe tenuto a lungo. Sempre in settembre, il 9, era poi scoppiata l'insurrezione di Viterbo contro il dominio dello Svevo.
A provocarla non era stato in prima persona il papa, che, pur essendone stato informato ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] .
L'intervento del cancelliere diede tuttavia buoni risultati e sebbene il di Nico, sostenuto soprattutto da Firenze e Viterbo, avrebbe continuato ancora per tutto l'anno successivo ad organizzare spedizioni contro l'esercito romano, molti paesi si ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...