DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] orfano di padre (1798) e poi di madre (1803), venne adottato dallo zio Bartolomeo Pacelli, anch'egli agricoltore, che lo accolse nella sua casa di Merlano.
Nel 1810, subito dopo il decreto napoleonico ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] nel concistoro del 22 nov. 1839 lo elesse a quella sede, cui nel 1825 era stata aggiunta Civitavecchia, scorporata dalla diocesi di Viterbo.
Ma il F., colpito poco dopo da una grave infermità, morì a Roma il 18 nov. 1840, appena rientrato da un breve ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] codici Capponiani della Biblioteca Vaticana, Roma1897, Indice a p. 435); Firenze, Bibl. Marucelliana ms. B VII 6 (due lettere ad A. F. Gori); Viterbo, Bibl. comunale, Misc. II C 1, 36/35 e 36/37 (due lettere del B. al Comune); Ibid., Misc. II C 1, 36 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo spunto per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette in risalto la santità e i miracoli di s. Domenico, dopo il ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] filosofia nel convento di S. Diego a Napoli dove nel 1677 prese i voti; insegnò in seguito teologia prima a Viterbo poi al convento dell'Aracoeli a Roma (1685). Intorno al 1688 scrisse tre trattati teologici rimasti manoscritti nella Bibl. Vaticana ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] di Roma, Roma 1641, passim; Arch. Gen. O. P., F. M. Salmini, Chronologia Gradensis seu conventus Sanctae Mariae ad Gradus de Viterbio, ms. del 1706, XIV, lib. C, c. 189; J. Quétif-J. Echard, Script. Ord. Praedic., I, Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 83 ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] Innocenzo IV lo confermò nella carica di amministratore della diocesi di Foligno.
La nomina di B. da parte di Ranieri da Viterbo, non esattamente databile' si inserisce nelle ultime lotte tra l'imperatore Federico II e Innocenzo IV che, pare nel 1243 ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ., 155, 172, 175, 246; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929, p. 276; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, II, 2, Viterbo 1940, p. 268; A. Pasini, Applicazione del concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Monte Petriolo in diocesi di Perugia. Con bolla datata da Viterbo il 7 ottobre dello stesso anno, Innocenzo VII lo nominava vescovo di Iesi, allora sotto la signoria di Raniero e Brunoro Simonetti, che governavano la città in qualità di vicari della ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] , e Nunziatura di Monaco, bb. 92-108; Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, Consulta araldica, b. 169, f. 1344; Viterbo, Archivio diocesano, Fondo Gonella; Giornale di Roma, 1870, n. 85, p. 337; n. 90, p. 357; J. Friedrich, I. von ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...