EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] il cardinale vescovo Rainaldo di Ostia, tentò di comporre il contenzioso tra Roma e Viterbo, ma vi riusci soltanto nell'aprile 1233. Nel febbraio 1235 era a Viterbo, allorché i cardinali tentavano di porre termine al conflitto tra Bologna e le altre ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] adesioni (ibid., I, p. 122).
Ottenuto il consenso papale e stabilite le nuove direttive per il movimento, il C. lasciò Viterbo per fare ritorno a Siena, dove la situazione richiedeva la sua presenza. Ma la malattia si aggravò e ad Acquapendente egli ...
Leggi Tutto
GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] ormai circondata da una certa fama di santità, si recò a piedi al santuario domenicano di S. Maria della Quercia, presso Viterbo, seguita da dodici compagni, per lo più frati e suore del Terz'ordine. Proprio qui, di fronte all'immagine della Madonna ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] I a Roberto d'Angiò, Trani 1936, pp. 246 s., 249 s., 262; Th. Kaeppeli, Delle pergamene di S. Maria in Gradi di Viterbo, in Archivum fratrum praedicatorum, XXXIII (1963), pp. 247, 251; W.P. Eckert, Das Leben des heiligen Thomas von Aquino erzählt von ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] della "Cena Cypriani", in L'eredità classica nel Medioevo: il linguaggio comico. Atti del III Convegno di studio, Viterbo… 1978, Viterbo-Roma 1979, pp. 19-42; C. Leonardi, L'agiografia romana nel secolo IX, in Hagiographie, cultures et sociétés ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] strada da Velletri a Terracina (terminata nel 1786) e quella da Frosinone a Piperno; furono migliorate la Cassia fra Ronciglione e Viterbo, la Lauretana (nei pressi di Pedaso) e la Clementina. Vennero costruiti i ponti di Ceprano sul fiume Liri e di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] fino al 1561. Passò quindi al governo di Camerino come vicelegato del cardinale G.A. Serbelloni e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio degli ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] che il G. era membro del circolo del card. Bessarione, al quale appartennero anche T. Gaza, V. Simonelli di Viterbo, medico del cardinale, N. Perotti, Callisto Andronico, Teofrasto da Narni, D. Calderini e P. Leto. Lo stesso Bessarione consultò ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] l'obitus, non si svolse esclusivamente né continuativamente in Firenze. Nel 1289 per almeno due mesi il G. fu a Viterbo, partecipante al capitolo provinciale convocato per il 14 settembre, e poi testimone nel testamento di messer Visconte di messer ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] armate dei banditi corsi ai danni di pellegrini e viaggiatori. In seguito all'attacco subito il 12 maggio 1500 presso Viterbo dall'ambasciatore francese René d'Agrimont, depredato mentre si recava Roma, e da un nobile del suo seguito, gravemente ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...