GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] la crociata, lo stesso papa approvava ufficialmente (7 luglio 1267) la riforma liturgica domenicana promossa da Umberto di Romans. A Viterbo, presso la Curia, dove si era tenuto il capitolo generale di Pentecoste, il 29 nov. 1268 G. assisteva alla ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] al tempo di Paolo II il C. passò quasi del tutto in secondo piano. È segnalato solo nel 1469 quando accompagnò fino a Viterbo l'imperatore Federico III che tornava in Austria.
La figura del C. emerse di nuovo durante il pontificato di Sisto IV. Già ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] à l'âge de la Restauration (1814-1846), Roma 2002, pp. 409 s.; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca, genealogia e stemmi, Viterbo 2003, pp. 205-208, 286; Annuario della nobiltà italiana, n.s., I (2000), vol. II, p. 1297; G. Moroni, Diz. d ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] A. e invitandolo a non modificare quello che era stato il giudizio papale. E invece nel 1145 A., ottenuto a Viterbo il perdono di Eugenio III, giurata obbedienza, poteva recarsi a Roma, per un pellegrinaggio penitenziale "circa loca sancta".
Nel 1143 ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] D. Corsari, per sei anni il G. visitò i conventi d'Italia. Il suo viaggio iniziò, nel mese di marzo, a Viterbo, da dove si trasferì nel convento di Bologna per attuare la riforma espressamente richiesta dal papa, dal quale, nel gennaio del 1742 ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] della Curia. È significativa in questo senso una lettera del marzo 1563, indirizzata da Sebastiano Gualterio vescovo di Viterbo al Borromeo, nella quale, riferendo dell'opposizione condotta dal cardinal di Lorena alle tesi della maggioranza di ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] e a Mantova, il De mutui datione Communitatis Perusine ac Communitatis Mantuane, che fu pubblicato da Giovanni Nanni (Annio da Viterbo) in una raccolta di pareri favorevoli a quelle istituzioni e tesi a dimostrare, contro altri teologi, il carattere ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] Sermoneta, Bassiano, Montelongo, Norma, San Felice, San Donato, Collemezzo, Sgurgola), a Roma (la torre delle Milizie), nel Lazio (Viterbo) e in Umbria (Giove). Nel 1323 si accordò con il nipote conte Bonifacio per un'ulteriore divisione di proprietà ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] più vasto fu fedele e valido cooperatore dei disegni papali. A lui e al fratello, dopo averli chiamati presso di sé a Viterbo, Clemente IV, nel 1267, affidava gli affari del Regno, in assenza di Carlo. Seguivano le lotte contro i Saraceni di Lucera e ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Pio II si recò, nell'agosto del 1464, ad Ancona per sollecitare la formazione di una flotta contro i Turchi, e a Viterbo rimase convalescente fino ad autunno inoltrato; si recò poi a Teramo per una prima visita del suo vescovato. Dal 1465 fino alla ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...