CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni e con l'architetto G. Wandehout. Quando Clemente ...
Leggi Tutto
ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] del Caracciolo e della sua adesione al valdesianesimo. Certo, fu l'A., con Ferrante Brancaccio, ad informare il Flaminio, a Viterbo, della "felice nuova" (cfr. la lettera del Flaminio ai Caracciolo, in Opuscoli e lettere di riformatori italiani del ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] Angelo ed esiliato ad Orvieto. Nel 1643 tornò però nel favore del papa e fu nominato governatore delle Armi del Patrimonio a Viterbo e partecipò alla guerra di Castro. Dopo la morte di Urbano VIII, benché ben trattato da Innocenzo X, tornò in Francia ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] divenne esplosiva. Il cardinale decise perciò di rifugiarsi a Viterbo. Il 12 agosto 1484 Sisto IV morì e i sostenitori SS. Giovanni e Vittore e di S. Maria in Carbonara di Viterbo. Viste queste scelte non pochi pensarono che Pio III non volesse ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] tra un minimo di tre (Padova) e un massimo di sei (Lucca, cattedrale: entrambe le versioni di 16 e 24 piedi, Viterbo, Lodi, Siena, Firenze), che sembra assumere il carattere della norma, accanto a casi di quattro (Lucca, Ss. Giovanni e Reparata) e ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] una serie di incontri privati con i cardinali, incontri che si svolsero tra l'8 aprile e il 15 maggio a Roma, Viterbo e Perugia. In merito a tale richiesta il Collegio cardinalizio si divise in due fazioni. L. fece parte del gruppo maggioritario di ...
Leggi Tutto
GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] del G. troppo radicale.
Nonostante ciò, grazie all'appoggio del papa, il G. prevalse e nel 1596 fu rieletto a Viterbo per un secondo mandato; puntualmente diffuse i nuovi "decreti per la riforma" dei conventuali, stabiliti da Clemente VIII, che ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] , Giustizia "contaminata". Vicende giudiziarie di nobili ed ebrei nella Venezia del '600, Venezia 1996, pp. 75-81, 122-125; A. Viterbo, La "mitzwàh" di studiare le scienze nell'opera di Rav Simchah (S.) L., in Segulat Israel, IV (1997), pp. 54-67 ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] invece provinciale della provincia pisana. Il 22 nov. 1514 fu inviato dal nuovo generale dell'Ordine, Egidio da Viterbo, come vicario nel convento di Bologna, dove evidentemente erano successi dei disordini, con ampio mandato di riformare i costumi ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ", ora che è neoporporato Sigismondo de' Conti lo proclama "theologiae doctrina celebrem". Accanto ad Alessandro VI il 31 ottobre a Viterbo, il G. è tra quanti lo ricevono, il 19 dicembre, a Roma, quando vi fa l'ingresso. "Administrator", il 16 ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...