FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] di Padova e nel maggio 1485 prese parte al capitolo generale del suo Ordine, tenuto a Vetralla, vicino a Viterbo, dove era governatore il cardinale Giovanni Michiel. Il 22 maggio, divenuto protetto del cardinale, predicò davanti al capitolo generale ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu evidente già pochi anni dopo, allorché i baroni del Patrimonium della Tuscia nella quasi totalità e le città a eccezione di Viterbo si schierarono dalla parte di Ottone IV.
Solo negli ultimi anni di pontificato il governo di I. III a nord di Roma ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] decisione dei cardinali.
Pochi giorni dopo l'elezione, A., probabilmente per sfuggire i miasmi estivi di Roma, si trasferì a Viterbo, ove, ammalatosi, morì il 16 ag. 1276, senza aver potuto ancora esser consacrato. Ebbe sepoltura nella chiesa di S ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] XI il 1º sett. 1681. Il 22 settembre ricevette il titolo di S. Maria della Pace, ma appena un anno dopo morì, nella città di Viterbo, l'8 sett. 1682.
I suoi eredi eressero a lui e allo zio un monumento sepolcrale nella chiesa di S. Angelo in Nido a ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] il posto di "lector sacrae paginae" nei conventi di Perugia (1286 e di nuovo 1293), Città di Castello, Orvieto (1287), Viterbo (1291), Roma, Arezzo, e Firenze (1299): in complesso insegnò teologia per circa ventidue anni.
Il Mandonnet sostiene che il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] di numerose altre nobiltà civiche, tra cui (oltre naturalmente a quella di Bologna) quelle di Adria, di Ferrara e di Viterbo, nonché della romana, risultando compresi nella bolla Urbem Romam di Benedetto XIV.
Il F. rimase orfano di padre in tenera ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] teologia, fu fatto maestro dei novizi ed intraprese poi una lunga attività di predicatore in diverse città, quali Firenze, Viterbo, Pisa, Prato, Lucca, Siena.
La sua predicazione, della quale non rimane alcuna documentazione scritta, era, a detta dei ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] l'attività speculativa del D. (seppure con fini essenzialmente teologici), incoraggiato in ciò dal generale del suo Ordine, Egidio da Viterbo, e dallo stesso papa Leone X. Il D., infatti, non era né un astrologo, né un matematico, bensì solo un ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] S. Maria in via Lata. Il 14 maggio 1636 fucreato da Urbano VIII vescovo di Toscanella e Viterbo.
Durante il periodo del suo vescovato, il C. edificò a Viterbo la chiesa di S. Leonardo e restaurò e riaprì il seminario, rimasto chiuso per lunghi anni ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , i cardinali richiesero il suo consenso alla loro scelta. Egli allora era già gravemente ammalato: il 29 ott. 1271 fece testamento a Viterbo e mori poco dopo, il 6 o il 7 nov. 1271.
Il testamento di E. (pubbl. da A. Paravicini Bagliani, I testamenti ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...