LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ibid., pp. 1-254).
A Napoli, l'arcivescovo Giacomo da Viterbo, legato agli Angiò, scrisse e pronunciò almeno due sermoni nel 1303 D. Anderson, Dominus Ludovicus in the sermons of Jacobus of Viterbo (Arch. S. Pietro, D.213), in Literature and religion ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] codicillo contiene lasciti al fratello Pietro, ai nipoti e ad alcuni dei suoi cappellani. Entrambi furono dettati a Riccardo di Pofi nel Palazzo episcopale di Viterbo. La morte lo colse il 9 ottobre 1269 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] : si può forse pensare a una lontananza temporanea di B. dalla sua sede.
Infine il pontefice, con una lettera, datata Viterbo ii novembre 1257, attribuì al capitolo della basilica vaticana i beni del monastero, di cui i minori, secondo la regola, non ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Latino Malabranca. Nel 1295 venne assegnato, questa volta come lettore principale, allo Studio di S. Maria in Gradi a Viterbo. Nel 1303 il capitolo provinciale di Spoleto lo nominò, con altri dieci frati, praedicator generalis: "Facimus predicatores ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Il 24 luglio 1476 il C. divenne cardinale vescovo di Albano. Egli, insieme ad altri quattro cardinali, aveva seguito dal 10 giugno a Viterbo il papa, che poi si spostò a Campagnano, a Vetralla ed infine a Foligno, fuggendo l'epidemia di peste che era ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307) ricorda un quarto figlio, Gian Antonio, nommato il 13 giugno 1513 "conservator" di Viterbo da Leone X (Arch. Segr. Vat., Reg. Offic. Leonis X, p. 184, n. 3157), a meno che non si tratti di un ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] mantenne i contatti con il gruppo valdesiano di Viterbo, la cosiddetta Ecclesia Viterbiensis riunita attorno al esempio, Vittoria Colonna ringraziava la G. per aver inviato a Viterbo una copia di un commentario di Valdés sulle epistole paoline. ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] la crociata, lo stesso papa approvava ufficialmente (7 luglio 1267) la riforma liturgica domenicana promossa da Umberto di Romans. A Viterbo, presso la Curia, dove si era tenuto il capitolo generale di Pentecoste, il 29 nov. 1268 G. assisteva alla ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] al tempo di Paolo II il C. passò quasi del tutto in secondo piano. È segnalato solo nel 1469 quando accompagnò fino a Viterbo l'imperatore Federico III che tornava in Austria.
La figura del C. emerse di nuovo durante il pontificato di Sisto IV. Già ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] à l'âge de la Restauration (1814-1846), Roma 2002, pp. 409 s.; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca, genealogia e stemmi, Viterbo 2003, pp. 205-208, 286; Annuario della nobiltà italiana, n.s., I (2000), vol. II, p. 1297; G. Moroni, Diz. d ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...