MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] 1971.
Fonti e Bibl.: Ritagli di giornali non catalogati riguardanti il M. sono presso gli eredi Mancini a Roma e a Monterosi (Viterbo); Il Monumento ai caduti di Benevento. Atti del concorso, Benevento s.d. [ma 1926], pp. 7, 9; Il concorso per la ...
Leggi Tutto
BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] intorno alla traslazione e al culto delle reliquie di San Romualdo in Fabriano, Fabriano 1881 (per Bartolomeo e Giuseppe); S. Viterbo-R. V. D'Almeida, A capella de São JoãoBaptista, Lisboa 1900, pp. 36, 91 (per Bartolomeo); G. Gerola, L'opera ...
Leggi Tutto
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] d'Aquino.
Scritta a Milano e dedicata ad Azzone è anche la splendida copia del 1331 del Liber Pantheon di Goffredo da Viterbo (Parigi, BN, lat. 4895), illustrata in parte da un bolognese, in parte da un grande maestro che, seppur legato a Bologna ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] arte Paul Randon de Boisset lo condusse a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Siena e Viterbo.
Nel gennaio 1765 Pécheux fu chiamato a Parma presso la corte del duca Filippo I di Borbone per dipingere il ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] rivelarsi molto fruttuosa negli anni sucéessivi, quella dei bronzetti realizzati con l'antica tecnica della cera perduta.
Trascorse a Viterbo l'ultimo periodo del servizio militare. Congedato l'8 sett. 1943, fece ritorno a Roma, dove si dedicò ad ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] S. Francesco in Castelletto a Genova; probabilmente di quella di papa Clemente IV (m. 1268) nella chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo, opera di Pietro da Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di s. Tommaso di Cantelupe (m. 1282) nel ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] per l'oratorio di S. Nicolò ad Ariccia del 1793 e quella di S. Antonio Abate per la chiesa di S. Martino a Viterbo (il cui bozzetto si conserva nella canonica di Varena) del 1795; ben più nutrita fu invece quella per la madrepatria, a cui forniva ...
Leggi Tutto
CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] prima Biennale romana del 1921 (p. 141 del catal.). Nel 1916 iniziò la decorazione della cupola di S. Rosa a Viterbo e, nel 1918 completò le pitture delle sale di rappresentanza nel palazzo del ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio con le ...
Leggi Tutto
DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] un fregio in cui si intrecciavano frutti fiori e sei putti (Bibl. ap. Vat., Arch. Chigi, vol. 1162, n. 101). A Gallese (Viterbo), nella chiesa di S. Famiano, c'erano undici tele con i miracoli del santo titolare (cfr. Bibl. sanctorum, V, Roma 1964, p ...
Leggi Tutto
ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] domenicana di S. Maria sopra Minerva e la costruzione di un castello, quale residenza privata, a Soriano nel Cimino (prov. Viterbo; D'Onofrio, 1983) Nel corso del Trecento altri membri della famiglia furono attivi committenti di opere d'arte; tra di ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...