DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di s. Pietro Martire.La tradizione vuole che di Tommaso d'Aquino esistesse un ritratto 'autentico' a S. Maria in Gradi a Viterbo (1268) e che di esso fossero state fatte varie copie, per es. per il convento viterbese dei Carmelitani e per la stessa ...
Leggi Tutto
BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] arte in Roma, Genova 1954, p. 118;F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954. pp. 38 s.; I. Faldi, IlMuseo civ. di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 22 s.; M. B.: Storia di S. Margherita da Cortona, in Bollett. d'arte, XLI (1956), pp. 373-375; I.Faldi ...
Leggi Tutto
PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] 1786-87 su progetto del fratello Vincenzo eseguì quattro statue per la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti della famiglia Righetti e per le porcellane Wedgwood sotto la supervisione di ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] trasmissione, le funi e le catene senza fine. Una particolare specie di catena senza fine (ideata da Crispino Bonagente (Viterbo 1859 - Bologna 1934), fatta di piastre di varia forma e articolate, viene applicata attorno alle ruote dei veicoli (fig ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1697 - ivi 1751). Allievo di A. Valeri e A. Canevari, alla partenza di quest'ultimo per il Portogallo (1727) ne guidò lo studio romano, progettando, tra l'altro, interessanti apparati [...] scultoree dopo la morte dell'architetto), S. diede i disegni per la ristrutturazione dell'interno di S. Maria in Gradi a Viterbo (1738 circa), per la cappella di S. Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona e per l'ampliamento del prospetto ...
Leggi Tutto
VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] dell'archeologo Dodwell.
A lui si debbono: in Ceprano il palazzetto della famiglia Ferrari e la chiesa collegiata; in Viterbo il teatro (1855); in Tarquinia il monumento al cardinal Quaglia, il restauro generale del palazzo Bruschi, il casino della ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] XVI. und XVII. Jahrhund., Halle 1911, p. 1; J. A. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, p. 51; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1920, pp. 98 ss., figg. 84-95; S. Ortolani, S. Giovanni in Laterano, Roma 1925, pp. 67, 100; J ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] antico protettore, che prese il nome di Paolo III.
Secondo il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico di A. Vitelli a Città di Castello, per riparare le mura ...
Leggi Tutto
OTTONE (Marius Salvius Otho)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Ferentum da famiglia senatoria nel 32 d. C., fu marito di Poppea Sabina e compagno di bagordi di Nerone. Inviato da quest'ultimo [...] H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the British Museum, I, Londra 1923, p. 364 ss. Sarcofagi del museo di Viterbo: Zei - Bendinelli, in Not. Scavi, 1921, p. 215; R. Herbig, Jüngeretrusk. Steinsarkophage, Berlino 1952, p. 84, nn. 253-259, tavv ...
Leggi Tutto
PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] a cura di A. Lo Bianco - A. Negro, Cinisello Balsamo 2005, pp. 254 s., n. 151; N. Angeli, Chiesa del Gonfalone in Viterbo…, Viterbo 2007, p. 46; D. Rykner, Deux acquisitions du British Museum au Salon du Dessin, in La Tribune de l’art, 26 mars 2007 ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...