ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] "miglior fortuna". Il 4 giugno dello stesso anno infatti Alessandro VI, su richiesta del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso della carica il 20 ott. 1502. La città era ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] 'imperatore riportò Alessandro III a Roma e ne ristabilì l'autorità nello Stato della Chiesa, C., III non poté più restare a Viterbo e in un primo tempo trovò rifugio nel borgo di Monte Albano presso Mentana. Il 29 ag. 1178, a Tuscolo, si sottomise ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] nel 1260, il sorgere e il diffondersi del moto dei flagellanti.
Ancora nel pieno di questa sua attività politica e religiosa, morì a Viterbo il 25 maggio 1261.
Fonti e Bibl.: Les régistres d'Alexandre IV,a cura di C. Bourel de la Roncière, I. de Loye ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu evidente già pochi anni dopo, allorché i baroni del Patrimonium della Tuscia nella quasi totalità e le città a eccezione di Viterbo si schierarono dalla parte di Ottone IV.
Solo negli ultimi anni di pontificato il governo di I. III a nord di Roma ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] decisione dei cardinali.
Pochi giorni dopo l'elezione, A., probabilmente per sfuggire i miasmi estivi di Roma, si trasferì a Viterbo, ove, ammalatosi, morì il 16 ag. 1276, senza aver potuto ancora esser consacrato. Ebbe sepoltura nella chiesa di S ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Urbano VI, già nel febbraio 1391 ritornava però, per ultimo, a B. IX; ma il tentativo di riguadagnare con ciò anche Viterbo fallì. Solo nel maggio 1393 si riuscì a costringere alla pace almeno Giovanni di Vico. Pure nelle province più lontane B. IX ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] immunità, anche ecclesiastica, al fine di liberare dai banditi e da altri facinorosi le terre del Lazio meridionale. Passato a Viterbo il 4 dic. 1675, ottenne nuovamente, il 22 marzo del 1678, la potestà di commissario generale e speciale per ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 23 febbr. 1711 gli assegnò il titolo presbiteriale dei Ss. Quirico e Giulitta. Il 1░ agosto 1712 lo nominò vescovo di Viterbo. A questo vescovato il Conti rinunciò il 14 marzo 1719 per ragioni di salute.
L'episodio più rilevante del suo cardinalato ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] egli si congedò dal principe inglese e, accompagnato dagli ambasciatori pontifici che lo avevano raggiunto, partì alla volta di Viterbo.
Il 1° genn. 1272 Tedaldo sbarcò a Brindisi e nel suo attraversamento del Regno meridionale fu scortato da Carlo ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] - proseguì fino al 1830 nel convento di S. Maria sopra Minerva e poi, sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il 7 luglio 1837 ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...