URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di non staccarsi da lui. E lo conferma una lettera, del 7 dicembre 1562, a Borromeo del vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio, ove questi assicura che Castagna assieme a Boncompagni - entrambi sono consiglieri del legato - stanno talmente addosso a ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] in rapporto.
A Venezia il C. è legato a Iacopo Barbo, ad Antonio Suriano, a Federico Valaresso, al vescovo di Viterbo Giampietro Crasso uomini che si congiungono al circolo dell'Aretino e del Dolce. La migliore trattatistica sulla peste, di impronta ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] dello Stato pontificio (Firenze, Bibl. Moreniana, Archivio Frullani, s. I, b. G, ins. 9: lettere del F. da Perugia, Foligno, Viterbo al segretario G. Giunti, 1800-01). Il rientro a Firenze negli ultimi giorni del marzo 1801 è invece attestato da una ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] . Dal 20 giugno al 12 luglio di quell'anno la C. lasciò il suo ducato per recarsi a visitare il pontefice a Viterbo. Sullo scorcio dell'estate ebbe luogo un tentativo di Matteo da Varano di impadronirsi di Camerino, ma le sue forze furono disperse ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] anche dopo il 3 marzo 1276, quando Carlo di Salerno sostituì Roberto d'Artois. Il 12 febbr. 1277 il sovrano ordinò da Viterbo al figlio di imporre un tributo di 60.000 once d'oro e di avvalersi, in proposito, del consiglio di un ristrettissimo ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] dal papa che si apprestava a raggiungere Bologna per incontrarvi il nuovo re di Francia, Francesco I: una prima volta a Viterbo (1ºnov. 1515) per prepararne il passaggio da Firenze e per avere le ultime notizie "circa le cose di Lombardia", una ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] definitivamente, talché per via epistolare (12 nov. 1363) papa Urbano V chiese al M. di raccomandare Marco da Viterbo, ministro generale dei frati minori, per la conduzione delle trattative di pace, sancite poi nel settembre 1364, tra Pisani ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] in una sentenza del 1235 (ibid., p. 284), mentre l'anno successivo è attestato al seguito di Gregorio IX a Viterbo.
La riconquista di Benevento da parte di Federico II, nel 1241, chiudeva definitivamente il soggiorno romano del giurista, 'recuperato ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] imperiale di Foggia, si recò a Taranto e riorganizzò l'amministrazione dei beni confiscati dalla Corona. Dopo la defezione di Viterbo nel settembre del 1241, che costituiva un grave colpo per la politica imperiale nell'Italia centrale, il C. ebbe ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] . Le numerose edizioni apparse fino alla metà dell'Ottocento ne testimoniano il successo: a Bracciano nel 1641, 1645, 1646, 1649, 1650; a Viterbo nel 1642; a Padova nel 1650; a Napoli nel 1652; a Londra nel 1654 (in inglese); a Roma nel 1654, 1664 ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...