NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . 716-21; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis [...], III, Romae 1862, pp. 367-86; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 56-9, 206-39; M. Perlbach, Petri de Godis Vicentini Dyalogon de ...
Leggi Tutto
Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] 'attacco all'interno stesso della cinta muraria. Per quanto riguarda le tecniche e le tattiche ossidionali, le vicende dell'assedio di Viterbo forniscono il quadro esatto di che cosa volesse dire l'assedio di una città popolosa e ben munita, e grazie ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] , fatta dalla S. di N.S.P. Clemente VIII nel Portico di S. Pietro, Domenica alli 17 di Settembre 1595, Viterbo 1595). Nel frattempo Medici impedì che i Gesuiti protestassero troppo veementemente contro il re francese, che non aveva concesso al loro ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] , Narni, Terni e Spoleto e l'effimero ingresso in Roma nel giugno 1417. Nel giugno 1419 partecipò alla battaglia di Viterbo nella quale i Bracceschi sconfissero Muzio Attendolo Sforza; quest'ultimo - a capo delle schiere di Giovanna II d'Angiò, scesa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] Urbano V in qualità di mediatore tra l'imperatore e il Comune di Firenze. Nei mesi successivi fu a Viterbo presso il cardinale Albornoz al seguito della corte pontificia, particolarmente attivo insieme con il cancelliere del Regno di Sicilia Niccolò ...
Leggi Tutto
COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] il C. e il fratello Giovanni dal reato di ribellione contro la Chiesa e autorizzò l'abate di S. Martino al Cimino a Viterbo ad affittare ai due fratelli terre di alcuni monasteri. Il medesimo giorno il pontefice concesse al C. e a Giovanni, per una ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] al mese di maggio, ma è probabile che egli rimanesse in carica fino alla fine dell'anno. Dopo la rivolta di Viterbo nel settembre 1243. spedì un piccolo contingente di fanteria all'esercito imperiale che assediava la città. Quando l'imperatore nel ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] in pegno agli Annibaldi. La trattativa si svolse nel momento in cui Federico, dopo la rivolta antimperiale di Viterbo e le sconfitte delle proprie truppe presso Ronciglione, si andava ritirando dal Lazio, provocando mutamenti negli schieramenti delle ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] a questo proposito sono tre importanti ambascerie cittadine di cui fece parte negli anni successivi: nell'estate del 1367 andò a Viterbo per porgere a papa Urbano V le congratulazioni del Comune di Bologna per il suo ritorno in Italia; due anni dopo ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dalla basilica di S. Paolo. L'attività edilizia promossa da P. si estese a Tivoli, Ostia, Civitavecchia, Terracina, Viterbo e Montecassino. Di qualche rilievo le committenze di P. nell'ambito delle arti figurative: soltanto marginale l'utilizzazione ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...